Dondo, Mingus, Rouge
Ecco i diminutivi affettuosi per un uomo, Don Domenico Rosso, che ha educato sulla scia di Don bosco.
Chi scrive è uno dei ragazzi ultrassantenni che sono stati accolti ed accuditi nella prima redazione giornalistica di Radio incontri, poi diventata Radio incontri-proposta, infine Radio Proposta.
Oggi il nostro mentore ed amico è stato salutato nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino dai suoi ragazzi, molti di loro ancora giovani, perché ci ha lasciati fisicamente per andare dove tutti coloro che erano presenti fisicamente, o collegati i streaming, desiderano andare …prima o poi: quel luogo chiamato in molti modi ma che nella fede cristiana è chiamato “davanti al volto di Dio”.
Sono stupito mentre scrivo queste cose perché si ha paura di scrivere della morte e lo si è avuto durante tutta questa vicenda corona virus trasformando la realtà della morte in dati statistici quasi ad esorcizzare la sua certezza … prima o poi.
E questa sera ho un altro funerale che mi ricorda l’ordine di importanza delle cose nella vita.
Ricordo con affetto e rispetto quel suo modo discreto, era il 1980, che aveva Don Domenico di ascoltare le nostre trasmissioni giornalistiche ed i nostri notiziari in diretta: all’inizio pensavo che volesse “controllare”: ero giovane e un po’ sospettoso.
Invece era il suo modo di accudirci: mai un rimprovero.
Solo ascolto e disponibilità a risolvere i problemi ed incoraggiare a fare meglio.
Ora “i ragazzi della radio al Rebaudengo” sono sparsi nei quotidiani, nella televisione ed in altre strutture: la giornata di oggi ha ricordato loro da dove sono partiti.
Il cuore grande di un sacerdote ha avuto fiducia in loro e la loro fiducia in se stessi si è consolidata.
Due sono stati i regali grandi che Don Domenico mi ha lasciato: averlo potuto abbracciare l’anno scorso nella festa per i 40 anni della “nostra” radio, l’averlo avuto come concelebrante in Duomo a Torino il 14 giugno 1981 al matrimonio con la mia sposa Franca
Ciao Don Domenico.
Prega per noi: siamo certi che lo farai sempre.
franco
direttore@vicini.to.it
Grazie del tuo ricordo.
Grazie Antonio, ciao Franco