Prosegue fino al 13 ottobre 2013 la prestigiosa mostra “L’Ermitage di Basilewsky” nella Sala del Senato a Palazzo Madama di Torino.
In occasione dei 150 anni di vita dei Musei Civici , Palazzo Madama , in collaborazione con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo , presenta una mostra-omaggio al grande collezionismo , dedicata ad Alexander Basilewsky ,figura eminente della storia ottocentesca del collezionismo europeo. Un percorso attraverso l’arte europea del Medioevo e del Rinascimento , con una selezione di sessanta opere , provenienti dalla collezione di Alexander Basilewsky , molte delle quali mai più esposte in Occidente da quando lasciarono la Francia nel1885. Per l’età Medievale , sono documentati soprattutto oggetti d’uso liturgico provenienti da chiese e monasteri: calici, reliquiari, croci, trittici devozionali, altari portatili accanto a manufatti di uso profano , come i vetri dipinti a oro di età paleocristiana, i dittici consolari, i cofanetti e un raro corno da caccia (olifante).Tra i capolavori, si segnalano la celebre cassetta reliquiario di santa Valeria ,con figure policrome su fondo dorato, e la croce detta di Friburgo , mirabile creazione del gotico francese di inizio Duecento. Le arti del Rinascimento sono rappresentate dagli smalti dipinti di Limoges , con eccellenti esemplari delle botteghe di Pierre Reymond e dei Penicaud e da importanti maioliche italiane .Queste si presentano come una raccolta nella raccolta, altamente rappresentativa della produzione cinquecentesca nella penisola, con opere di Casteldurante, Deruta , Gubbio, Urbino, e con capolavori firmati dai maestri Nicola da Urbino, Giorgio da Gubbio e Xanto da Rovigo . Completano la sezione alcuni pezzi d’eccezione della ceramica francese : le cosiddette “faiences de Saint-Porchaire”e le ceramiche di Bernard Palissy e della sua cerchia.