Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

“E mi avete accolto” Festival dell’Accoglienza

Dal 14 settembre al 31 ottobre 2023 ci sarà la terza edizione di un Festival che, da quest’anno, diventa diffuso e si arricchisce di iniziative sul territorio regionale e oltre.

Un inizio di autunno che si prevede intenso, con il Festival dell’Accoglienza: oltre un mese di dibattiti e appuntamenti culturali sui temi legati all’incontro, al confronto, all’integrazione dei migranti e al futuro delle nostre città per costruire insieme comunità aperte e coese. Giunto alla sua terza edizione, l’appuntamento annuale “E mi avete accolto. Festival dell’Accoglienza”, torna nel capoluogo piemontese – e non solo – dal 14 settembre al 31 ottobre 2023.

Il Festival è promosso dall’Ufficio Pastorale Migranti dell’Arcidiocesi di Torino e dall’Associazione Generazioni Migranti, in collaborazione con la Fondazione Migrantes, il Distretto sociale Opera Barolo, realizzato con il patrocinio della Città di Torino e dell’Università degli Studi di Torino e con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT.

Questa edizione ha promosso inoltre il coinvolgimento di altre diocesi piemontesi che partecipano all’iniziativa con incontri ed eventi nei propri territori attraverso gli Uffici Migrantes.

Sono 70 gli appuntamenti in programma quest’anno, diffusi in 40 sedi tra Torino, il Piemonte e altre Regioni: incontri e dibattiti, spettacoli teatrali e musicali, una rassegna cinematografica, mostre fotografiche, presentazioni di libri, appuntamenti per i giovani e iniziative religiose.

Un fitto calendario che per 48 giorni coinvolgerà capillarmente il pubblico, le Istituzioni e il mondo del terzo settore in una riflessione sui significati profondi del verbo “accogliere” e sulle condizioni reali in cui versano i diritti umani in Italia e nel mondo.

L’arco temporale in cui si svolgerà il Festival, infatti, raccoglie insieme la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (domenica 24 settembre), la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza (martedì 3 ottobre), la Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani (mercoledì 18 ottobre) e la Giornata Missionaria Mondiale (domenica 22 ottobre).

Il Festival ospiterà contributi di attivisti, scrittori, giornalisti, filosofi, artisti, ricercatori, docenti, stakeholder, avvocati, volontarie e volontari, ma soprattutto darà voce a testimonianze di chi ha vissuto e vive «l’accoglienza» nel suo quotidiano.

Tra le novità di quest’anno spiccano le numerose iniziative ospitate dalle Biblioteche Civiche della Città di Torino – Progetto MilleCulle Nutrirsi di Cultura, con l’intento di valorizzare spazi aperti, gratuiti e accessibili a tutti.

Il tema-guida di quest’anno è la libertà: “Liberi di scegliere se migrare o restare” come ha sottolineato Papa Francesco nel suo messaggio per la GMMR 2023. «Certamente la libertà di movimento delle persone rimane un orizzonte importante a cui tendere e per cui lavorare – sottolinea Sergio Durando, curatore del Festival – In questo momento le persone non sono libere, ma sempre più “costrette” a lasciare i loro Paesi o a non potersi muovere e crescono le restrizioni di ogni tipo alla mobilità, soprattutto nei Paesi più ricchi. In particolare – prosegue– stiamo assistendo un po’ ovunque a uno smantellamento del sistema dell’accoglienza. Inoltre, aumentano i conflitti nel mondo e il Festival vuole essere un’occasione per approfondire, attraverso quattro incontri, la situazione critica di cinque Paesi: Sudan, Somalia, Eritrea, Etiopia e Afghanistan (con un focus sulla condizione delle donne). La manifestazione – afferma – rimane uno strumento per condividere e incoraggiare le esperienze di accoglienza che esistono e che sono importanti per tutti: minori, anziani, persone con background migratorio, uomini e donne di ogni età e provenienza. Quest’anno inoltre – conclude Durando – ricorrono i 10 anni della tragedia di Lampedusa e per il 3 ottobre è in programma un grande raduno di studenti delle scuole presso lo Stadio Olimpico di Torino».

Scarica il Programma Completo in PDF 

I 70 appuntamenti sono organizzati in sei sezioni: Ricerca di senso, Eventi, Libri, Narr-Azioni di ordinaria accoglienza, Cinema, giovani, Laboratori.

Qui il sito web

franco

direttore@vicini.to.it

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