
Un libro e una rosa. Così è conosciuta dai più la festa catalana di Sant Jordi, patrono della Catalogna, nonché dia del llibre da molto prima che l’Unesco dichiarasse il 23 aprile Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore. La rosa è il fiore che secondo la leggenda nasce dal sangue sgorgato dal corpo senza vita del drago, quando il cavaliere Jordi salvò la bella principessa. Il drago (il male, l’ignoranza, la deprivazione culturale) viene sconfitto dal cavaliere e dai suoi libri.
Venerdì 23 aprile la città di Torino si aggrega ad altre 3 importanti metropoli – Roma, Firenze e l’icona spagnola della manifestazione, Barcellona – per festeggiare la Giornata che celebra il libro, inaugurando il Lettura Day, promosso dall’Associazione Editori Indipendenti (AEI). L’evento, naturalmente, sarà realizzato in forma digitale, come ormai i tempi ci impongono, con un collegamento in diretta da Facebook che vede un ricco e allettante programma, in onda dalle 17 alle 19: a Barcellona l’attrice catalana Silvia Bel leggerà i versi di Dante in lingua catalana, la prima in cui è stata tradotta la Divina Commedia, a Firenze l’attore Marcello Prayer interpreterà i medesimi canti nella lingua madre, a Roma saranno assegnati gli Oskar del Libro, mentre da Torino interverrà lo scrittore e storico Alessandro Barbero in occasione della presentazione del suo ultimo libro, Alabama, edito da Sellerio, romanzo storico ambientato nel sud degli Stati Uniti.
Il libro, unico settore del mondo culturale e artistico ad aver resistito alla pandemia, con risultati al di là di ogni aspettativa, è importante non soltanto perché “è un modo per conservare la conoscenza, ma perché è uno strumento di piacere. E guai se non fosse così!“, dice Alessandro Barbero in occasione di questa Giornata che celebra la lettura.
L’evento Lettura Day si traduce nel “giorno della lettura”, aperto a chiunque e dove chiunque può diventare protagonista, trasformandosi in “messaggero della lettura” e divulgatore della cultura del libro: a partire dal 23 aprile e fino al 23 settembre, ogni giovedì, ci si potrà mettere in gioco leggendo ad alta voce per qualcun altro e postando il proprio video sui social con l’hashtag #letturaday.
Il claim scelto per la manifestazione è “Leggiamo insieme, il giovedì”. Leggere insieme, condividere un’esperienza: è su questa idea, infatti, che nasce la prima edizione di Lettura Day, il giorno della lettura, con una grande festa diffusa aperta a grandi e piccini, con scenografie e palcoscenici a libera scelta, dalla scuola al lavoro, dalla strada alla propria camera, dall’interno di negozi al proprio balcone. Scegliere il proprio libro del cuore, leggerlo ad alta voce per qualcun altro, qualcuno che si conosce e a cui lo si vuole dedicare, ma anche rivolgendosi allo sconosciuto uditore delle nostre parole, dando così vita a una condivisione collettiva e universale che, si spera, possa diventare nel tempo l’appuntamento immancabile del giovedì, come una virtuosa abitudine, unendo attraverso il suono della voce, il primo mezzo di comunicazione della storia.
“Lettura Day nasce da ADEI, ma è aperta a tutti – sottolinea Marco Zapparoli, Presidente di ADEI -. Abbiamo pensato a un progetto volutamente inclusivo e basato sulla continuità, una grande festa di tutti, uniti nel nome della lettura, il nostro patrimonio collettivo“.
Per seguire Lettura Day:
segui l’hashtag #letturaday o i profili su Instagram, Facebook e Twitter.
Loredana Pilati
loredanap@vicini.to.it
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