Si è conclusa da pochi giorni al Teatro Carignano di Torino la rappresentazione teatrale dell’opera di William Shakespeare “Riccardo III”. Questa tragedia, tra le più conosciute del drammaturgo inglese, fa parte della tetralogia di Shakespeare sulla storia inglese, ma ancora oggi rimane fortemente attuale per la sua raffigurazione delle passioni umane e della malvagità dell’uomo.
La regia è dell’ungherese Kriszta Székely, che riadatta il dramma shakespeariano in chiave contemporanea, tornando per la seconda volta al Teatro Stabile di Torino, dopo aver portato in scena nel 2020 “Zio Vanja” di Čechov.
La rivisitazione dell’opera è visibile: nella scenografia (un elegante chalet di montagna), nei costumi, nell’utilizzo di immagini teletrasmesse e dirette televisive, nella trattazione del problema delle fake news e dei talk show. In questo modo Kriszta Székely mette in evidenza le criticità della nostra società, ironizzandoci spesso sopra. Nel finale emerge una chiara critica alla guerra e al potere.
Inoltre la regista cerca di avvicinare il pubblico al palco, sia con espedienti tecnici, sia con un dialogo vero e proprio tra artisti e pubblico, il quale diventa parte integrante dello spettacolo.
Tra gli abili attori, spicca l’interpretazione di Paolo Pierobon, nel ruolo del malvagio Riccardo, un’interpretazione folle e carismatica, nella quale risaltano i suoi lunghi monologhi.
Altri interpreti principali sono: Elisabetta Mazzullo (Elisabetta), nota per aver interpretato Lara nel film “Le otto montagne”, Jacopo Venturiero (Buckingham), Francesco Bolo Rossini (Edoardo / Presidente della Corte Suprema) e Lisa Lendaro (Anna)
Prossimi appuntamenti di questo mese al Teatro Carignano: “Coefore” ed “Eumenidi” di Eschilo, “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello.
Qui il link per i prossimi spettacoli al Teatro Stabile di Torino:
Francesca Bruzzese
francescab@vicini.to.it
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