
Se si ricordano palazzi, castelli e dimore legati a certi film (Cabiria, Guerra e Pace, Profumo di Donna, Profondo Rosso, Dopo Mezzanotte, La Solitudine dei Numeri Primi, Benvenuto Presidente), è merito anche delle cineprese e dei proiettori che li hanno immortalati. A celebrare il connubio tra i titoli iconici rievocati nella collezione di pannelli fotografici di Paolo Angelillo e le macchine del cinema utilizzate nel tempo, il Museo Storico dell’Arma di Cavalleria di Pinerolo (viale Giolitti, 5) ospiterà, nella Sala Conferenze del piano terra, da sabato 5 a venerdì 18 ottobre 2024, l’esposizione “ART FOR FILM E LA MAGIA DELLA LUCE” (venerdì 4 ottobre dalle ore 18 alle 21 l’inaugurazione aperta a tutti).
Dei contenuti dell’evento, curato da Sabrina Sottile, Marco Rodolfo Galloni e Franco Fratto, abbiamo parlato con quest’ultimo, giornalista e sceneggiatore.
Fratto, quali sono le “due anime” dell’esposizione?
Si desidera far emergere visivamente che ogni forma artistica ha necessità della tecnica. Il cinema, che è il contenuto di questa mostra, vive della tecnica. La pellicola cinematografica per un secolo è stata la modalità di imprimere le immagini e metterle in movimento. Abbiamo voluto esaltare l’ aspetto tecnico con l’ esposizione di alcune cineprese, sia le mie che quelle di Marco Galloni, e poi di una serie di proiettori, a 16 mm e un solo proiettore 35 mm, che proviene dalla prima casa che ha prodotto tali macchinari in Italia.
Che ruolo assolvono gli apparecchi in mostra?
Come sono citazioni le fotografie di Angiolillo, così sono citazioni i nostri pezzi che potremmo definire d’antiquariato. Ma le macchine in mostra sono funzionanti: con una cinepresa , la Beaulieu R16, io faccio ancora delle riprese in 16 mm.
Il pubblico come riceverà queste informazioni?
La mostra è stata prevista a fruizione passiva, ci sono didascalie esplicative, sia delle fotografie sia delle macchine. Saranno possibili – su richieste specifiche – momenti di approfondimento con visite guidate, non ancora però programmate.
Gli aspetti messi in evidenza dall’esposizione?
La mostra aiuta a comprendere che la storia del cinema non è solo la storia del film. Il cinema è una forma d’arte poliedrica, è industria, tecnologia: genera un’opera, un prodotto, ma non si ferma al film.
Qual è il cammino futuro previsto per quest’iniziativa?
Stiamo lavorando per l’autunno 2025su Biella, con altri partner, tra cui Università agli Studi di Torino
La manifestazione gode del sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT per l’arte e la cultura e del Patrocinio della Città di Pinerolo.
La mostra prevede un allestimento accessibile e fruibile anche dalle persone ipovedenti, grazie alla collaborazione con l’ODV Pro Retinopatici e Ipovedenti A.P.R.I.
Gli orari della mostra, ad ingresso gratuito, saranno: da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 19; sabato e domenica dalle ore 10 alle 18.
Anna SCOTTON
annas@vicini.to.it
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