Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

La Fondazione don Mario Operti: un punto di riferimento per la solidarietà sociale.

Lunedì 5 dicembre 2016 alle ore 11.00, a Palazzo Barolo.

Nella nostra città hanno preso il via molte iniziative sociali, ispirate a concetti di carità cristiana; Torino è stata la culla di numerosi soggetti, pubblici e privati, che hanno dedicato tempo, denaro ed energie ai bisognosi, categoria in cui ricomprendere soprattutto, ma non solo, i poveri o gli emarginati, e coloro che necessitano dei più elementari mezzi di sussistenza.

Le varie iniziative messe in campo non risolvono tutti i problemi, ma aprono però porte importanti per chi ha bisogno: sul nostro territorio operano varie Associazioni legate alla Diocesi di Torino, che svolgono attività di assistenza. Sotto questo profilo, non è raro scoprire che molte iniziative, molte associazioni, sono poco conosciute, ancor meno conosciuti sono i settori in cui queste operano.

Merita dunque un cenno la Fondazione don Mario Operti, costituitasi nel 2004 dall’esigenza di creare uno strumento operativo che fornisse sostegno ad alcuni Uffici della Curia di Torino, in particolare la Caritas Diocesana e l’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro, nella gestione di specifici progetti.

Secondo le indicazioni date dall’allora Cardinale Severino Poletto, l’attività della Fondazione si ispira ad un’ottica di sussidiarietà: attraverso la realizzazione e l’appoggio di iniziative rivolte a temi con notevole impatto sociale, la Fondazione offre aiuti economici e fornisce l’accompagnamento e gli strumenti per avviare le persone seguite dai progetti ad una piena autonomia economica e relazionale.

Lunedì 5 dicembre 2016 alle ore 11.00, a Palazzo Barolo, in via delle Orfane 7, si terrà un incontro di presentazione della pubblicazione “Accogliere, ascoltare, accompagnare: la Fondazione Don Mario Operti di Torino si racconta”.

Alla presenza dell’Arcivescovo di Torino Monsignor Cesare Nosiglia, si ripercorreranno i temi cari alla Fondazione: welfare, sussidiarietà, solidarietà attiva attraverso il lavoro e la creazione di  impresa tra passato, presente e futuro, all’interno di un contesto in continua evoluzione.

A seguire, alle ore 13, sarà offerto un rinfresco.

Per la partecipazione, è gradito un cenno di conferma. Per informazioni, scrivere a:  segreteria@fondazioneoperti.it

Giorgio Ferraris

giorgiof@vicini.to.it

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