Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Gianni Amelio a Torino per il suo “Felice chi è diverso”

Felice chi +¿ diversoIntervistato a suo tempo da “Repubblica”, il regista parla apertemante della sua omosessualità e di quanto l’omofobia sia ancora radicata nella nostra società. Il suo “Felice chi è diverso” è stato presentato al Festival di Berlino e sarà nelle sale da oggi.

Nel docufilm il registra tratteggia il viaggio che hanno compiuto gli omosessuali italiani dai primi del Novecento fino agli anni ’80. Questo lavoro ha fatto sì che il regista si pronunciasse anche a proposito della propria sessualità: “Alla mia età sarebbe un po’ tardivo, forse ridicolo. Altri dovrebbero essere i coming out davvero importanti, di chi froda il fisco per esempio, di chi usa la politica per arricchirsi. Comunque credo che chi ha una vita molto visibile abbia il dovere della sincerità: e allora sì, lo dico per tutti gli omosessuali, felici o no, io sono omosessuale.

In occasione dell’uscita dell’ultimo film di Gianni Amelio, Felice chi è diverso – in esclusiva per Torino al Cinema Massimo – il Museo Nazionale del Cinema presenta venerdì 7 marzo 2014, alle ore 20.30, una serata evento con Gianni Amelio e Alberto Barbera. L’ingresso sarà regolato con la normale vendita di biglietti fino ad esaurimento posti.

Il regista farà una lunga introduzione del suo film che racconta la battaglia combattuta contro l’omosessualità in Italia nella seconda metà del novecento, attraverso le parole dei giornali, le immagini di repertorio della televisione e le testimonianze dirette di coloro che l’hanno subita.

Così diverso da tutti gli altri documentari finora girati sull’argomento, il film di Amelio vuole celebrare la diversità non tanto intesa come diversità dal normale, come troppo spesso viene identificata l’omosessualità, ma esplorando la diversità in quanto tale, anche all’interno della singola categoria, una diversità portatrice infine di una seppur malinconica gioia delle differenze.

Ecco il trailer

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