Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Chiare, fresche e dolci acque

La SMAT (Società Metropolitana acque Torino) rassicura, nella risposta data al Comune di Torino che l’acqua distribuita a Torino e provincia da SMAT è “sicura, controllata e rispetta tutti gli standard sanitari”. Questo dopo che uno studio di Green Peace basato sui dati ufficiali degli enti pubblici piemontesi, ottenuti tramite richiesta di accesso agli atti evidenzierebbe che circa 125mila persone potrebbero aver bevuto acqua contaminata da PFOA, una molecola appartenente al gruppo dei PFAS che di recente l’OMS ha classificato come cancerogena per l’uomo. Pur confidando che la SMAT sia azienda seria e non mentitrice, il torinese medio, già angustiato da problematiche di traffico, aria irrespirabile e funerali di ex reali, riprenderà a bere con più convinzione l’acqua imbottigliata del supermercato, informato però del fatto che quella del rubinetto è pura e incontaminata come quella dei bei tempi in cui si diceva che l’acqua di Torino era la migliore d’Italia.

Giulia Torri

giuliat@vicini.to.it

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