Giovedì 12 novembre è stata presentata la nuova ludoteca Il Paguro nel quartiere Vanchiglietta (Circoscrizione 7). E’ il primo dei numerosissimi appuntamenti che inaugura il Festival dell’Educazione, la manifestazione che si svolgerà fino a domenica 15 novembre promossa dall’Assessorato alle Politiche educative guidato da Mariagrazia Pellerino.
La manifestazione vuole caratterizzarsi non solo come occasione di arricchimento teorico ma anche come luogo di scambio e circolazione di buone pratiche didattiche, attraverso seminari di approfondimento teorico, dimostrazioni e workshop di esperienze, con la possibilità di entrare in relazione diretta con altri professionisti dell’educazione e della formazione, al fine di costituire gruppi di lavoro permanenti sui diversi temi che potrebbero costruire le proposte per la prossima edizione.
Il Festival vuole essere un’opportunità per creare reti tra scuole per lo scambio e il rafforzamento delle pratiche educative dove la cooperazione e l’autoformazione degli attori del sistema formativo sia l’approccio condiviso.
Il titolo del Festival “CONNESSIONI EDUCATIVE. La città come ecosistema formativo” sottolinea il necessario legame che deve esserci tra l’agire quotidiano della scuola e il territorio..
Il Festival è rivolto a tutti i professionisti dell’educazione e a tutti coloro che guardano al futuro con passione, convinti che l’educazione sia un’opportunità per generare ben-essere individuale e collettivo.
Sarà l’occasione per confrontarsi e delineare nuovi percorsi educativi, si articolerà in quattro giornate con sessioni plenarie, seminari di approfondimento teorico, workshop con proposte metodologiche e operative, presentazioni con poster e mostre, visite didattiche e iniziative per le famiglie.
In questìambito si colloca la ludoteca Il Paguro: si tratta di una struttura ecosostenibile che si sviluppa su quattrocento metri quadrati e accoglierà 50 bambine e bambini a partire dai sei anni fino alle ragazze e ai ragazzi di quattordici anni.
Il Paguro è uno spazio ludico-laboratoriale in cui è possibile acquisire conoscenze che contribuiscono ad accrescere l’interesse scientifico di bambine e ragazzi. Le attività che saranno proposte svilupperanno una specifica attenzione al tema “gioco – scienza”, mettendo al centro dell’azione educativa quella dimensione di scoperta che avviene in autonomia: i bimbi, infatti, potranno giocare e sperimentare con la presenza di educatori e giovani qualificati
Un altro aspetto che caratterizza il Paguro è legato a un modello gestionale che prevede l’inserimento e la collaborazione costante con i Centri di ricerca e gli Atenei torinesi, attraverso il coinvolgimento di ricercatori, studenti e giovani laureati che possano orientare ragazze e ragazzi nell’attività ludica quotidiana. Per sollecitare la creatività nel laboratorio del Paguro saranno proposti temi che consetiranno, secondo schemi non rigidi, di sviluppare e acquisire approfondimenti culturali e storici in collaborazione con il ricco patrimonio del Centro per la Cultura Ludica “W. Ferrarotti”.
Franca Guiot
francag@vicini.to.it
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