#La Tregua: il libro testimonianza di Primo Levi su quanto accadde 70 anni fa in Europa sarà protagonista di 6 workshop in altrettante Case del Quartiere di Torino fra ottobre e novembre. La situazione drammatica di milioni di europei di allora viene confrontata con l’incapacità dell’Europa di oggi di farsi carico dell’accoglienza di 2 milioni di profughi in fuga da guerre e povertà.
La particolarità del progetto consiste nel commentare le parole di Primo Levi sia dal vivo durante i workshop delle Case a partire dal 21 ottobre che su Betwyll e su Twitter dal 17 ottobre al 19 novembre.
I workshop nelle Case del Quartiere si svolgeranno in concomitanza con il gioco di lettura e commento online del testo. Insieme a studenti, cittadini e migranti saranno invitati a partecipare agli appuntamenti diversi testimoni del presente: artisti, attivisti, scrittori, studiosi e membri di associazioni impegnate nell’accoglienza ai rifugiati e ai migranti, nonché migranti e rifugiati stessi che vogliano raccontare e condividere la propria storia con gli altri partecipanti. Nella prima parte di ciascun workshop saranno letti alcuni brani de “La Tregua” commentandoli insieme con messaggi di 140 caratteri, per poi aprire la discussione ad uno sguardo sul presente e sul confronto fra ieri e oggi.
#LaTregua. “Leggere Primo Levi per riflettere sulla crisi dei migranti in Europa”, è un progetto di TwLetteratura, in collaborazione con le Case del Quartiere di Torino e con il sostegno della Compagnia di San Paolo e del bando OPEN, che promuove nuove pratiche di audience engagement.
Partecipano: la Biblioteca Judeteana “Antim Ivureanul” della Valcea, che replicherà il gioco in Romania nell’ambito del progetto Tandem Europe; la Cooperativa Esserci e la Cooperativa Sociale Progetto Tenda, impegnate nell’accoglienza di rifugiati e migranti a Torino; la cooperativa sociale Stranaidea, che attraverso il progetto Teatro di Giornata crea eventi artistici e culturali che nascono dall’incontro tra un gruppo di artisti, un territorio di riferimento e la comunità che lo abita; Leggermente, progetto di promozione della lettura attraverso libri e autori proposti dai gruppi di lettura di Torino; Talent Garden Torino, il network di innovatori digitali con cui TwLetteratura sperimenta pratiche di innovazione culturale.
Come si partecipa sui social? Si scarica la app Betwyll da App Store o Google Play, si legge il testo su carta o in ebook e lo si commenta online dal 17 ottobre al 19 novembre, su Betwyll stessa e su Twitter. La partecipazione, tanto online quanto su carta, è libera e gratuita.
Per i workshop, è sufficiente presentarsi agli incontri.
TwLetteratura è il nome del metodo con cui, attraverso l’esperienza interattiva e la riscrittura mediata da Twitter, viene proposta la lettura di opere della letteratura, delle arti e della cultura e la loro divulgazione.
Betwyll è un luogo nuovo per leggere e commentare testi in 140 caratteri, secondo il metodo di social reading che TwLetteratura ha ideato e sperimentato su Twitter e su carta a partire dal 2012. Ha migliaia di affezionati in Italia e all’estero.
Rossella Lajolo
rossellal@vicini.to.it
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