Si è tenuta a Torino, il 10 maggio scorso, la Conferenza stampa di Salone Off 2023, nello Spazio Arena della Cavallerizza, un evento molto atteso per gli appassionati di libri, arte e cultura. E non solo.
“La cultura ovunque” è lo slogan della rassegna, la cui caratteristica particolare, lo ricordiamo, è costituita dalla rete di eventi che si svolge all’esterno delle pareti del Salone del Libro del Lingotto – allestito dal 18 al 22 maggio, con il titolo Attraverso lo specchio – in luoghi sparsi della città (e oltre), palcoscenici diffusi che ospitano iniziative, mostre, incontri, performance, appuntamenti con autori e autrici, facendoci respirare quell’atmosfera culturale che permea e che avvolge Torino, rendendola unica solo per le due settimane centrali di maggio.
Nata nel 2004 e giunta alla sua 19. edizione, la rassegna Salone Off propone anche quest’anno delle novità, con un arricchimento di contenuti, originali e fantasiosi, a conferma dell’attenzione verso il territorio, il dialogo con tutte le realtà partecipanti, la vocazione a vivacizzare i luoghi culturali, offrendo spunti di riflessione e puro spettacolo, progettando e sperimentando insieme momenti di promozione del libro e della lettura.
Molte le iniziative, tra quelle ormai consolidate, come Voltapagina, il progetto di impegno sociale e civile che porta scrittrici e scrittori del Salone nelle carceri del Piemonte, e quest’anno per la prima volta anche della Liguria, per dialogare con detenute e detenuti sui temi dei libri presentati, a quelle che costituiscono una novità.
Questi i numeri: circa 600 appuntamenti in oltre 300 spazi, 8 Circoscrizioni di Torino coinvolte, 24 Comuni della Città metropolitana e 2 città in regione (Novara e Villanova d’Asti) e altre 5 per il progetto Voltapagina con le carceri. Altre 11 città sono presenti grazie al coinvolgimento delle Dimore storiche A.D.S.I. tra le province di Torino, Alessandria, Asti, Biella, Novara; altre 52 città grazie alla collaborazione con Vite Colte tra le province di Asti, Alessandria, Cuneo, Novara, Vercelli, Torino.
Salone Off sarà rappresentato in 94 centri della regione, con iniziative che rinnovano l’intento di mettere al centro lettori, autrici e autori, con proiezioni cinematografiche, reading, spettacoli teatrali, letture e laboratori per bambini e ragazzi, cene letterarie, mostre, dibattiti e workshop che fanno da satelliti.
Un programma realizzato grazie alla disponibilità e collaborazione non solo di scrittori affermati, ma anche grazie al contributo di numerose realtà come editori, biblioteche, librerie, case del quartiere, scuole, università, musei, gallerie d’arte, teatri, cinema, centri di protagonismo giovanile, circoli, strade e piazze, botteghe, ristoranti, aziende, centri commerciali, parchi e giardini.
Il programma del Salone Off è stato curato da Marco Pautasso, Segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino, e da Paola Galletto: nel corso della Conferenza stampa ci hanno accompagnato e raccontato, come la lettura di pagine di un libro, le varie declinazioni di cui si arricchisce quest’anno Salone Off.
Come il progetto di lettura Il Ballatoio, storie a domicilio, nato nel 2021 e curato da Ilaria Oddenino, per promuovere la lettura nei condomini in periferia.
Sarà quindi un Salone Off visionario, con autrici e autori dall’Italia e dall’estero che popoleranno i luoghi della città di Torino: Giorgia e Gianrico Carofiglio, Wole Soyinka, Erri De Luca, Stefania Bertola, Matteo Lancini, Antonio Manzini, Dario Ferrari, Eric Gobetti e Gian Marco Griffi, solo per citarne alcuni.
Ma anche un Salone Off in mostra, con moltissime mostre visitabili durante il Salone Off, alcune ispirate e dedicate al suggestivo tema dell’edizione 2023.
Un Salone Off sul palcoscenico, con performance, spettacoli, concerti e reading che popoleranno la città e i Comuni della Regione, sottolineando l’importanza dell’arte anche fuori dalla pagina scritta.
E poi un Salone Off sul grande schermo: film, documentari e cortometraggi riempiono gli schermi del Salone Off che non rinuncia alla magia del cinema.
Un Salone Off da gustare: durante il Salone OFF al piacere della letteratura si aggiunge da sempre quello per i sapori. L’invito alla lettura passa anche per la tavola e il piacere di condividere un piatto speciale fa spesso da sfondo a trame di autori di ogni nazionalità, da questa riflessione hanno preso forma i cinque incontri gastronomici che Federica De Luca, giornalista, ha pensato in collaborazione con locali torinesi di diversa astrazione per celebrare idealmente gli anniversari di quattro celebri autori.
Un Salone Off per i più piccoli, dove gli appuntamenti dedicati ai giovani lettori animeranno librerie e luoghi della città con letture, laboratori e incontri sorprendenti.
Un Salone Off in festa e imprevedibile, con iniziative ed eventi speciali e originali nelle proposte, dal via alla pratica dello yoga illustrata da Silvio Bernelli come se fosse la “storia” di una seduta, al Living library, la Libreria vivente, una metodologia che consente al lettore di scegliere da un catalogo di “libri umani” quali storie ascoltare dalla viva voce di chi le ha vissute, dallo Speed date letterario dove ci si conosce in una manciata di minuti uno di fronte all’altro, a partire dal libro portato, alle letture della nuova edizione di Nina – la poliziotta dilettante, davanti alla tomba dell’autrice Carolina Invernizio.
Una Conferenza stampa che ha solleticato il palato e fatto venire l’acquolina in bocca, presentando le mille opportunità imperdibili per scoprire le ultime tendenze e novità del mondo culturale. La manifestazione è aperta a tutti, dagli appassionati di libri agli amanti dell’arte, della muscia e della cultura, e promette di essere un’esperienza coinvolgente e stimolante per tutti i partecipanti.
Il programma completo del Salone Off 2023 è consultabile su salonelibro.it, selezionando “Eventi Salone Off”.
Loredana Pilati
loredanap@vicini.to.it
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