Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

LE CHIAVI DELLA CITTÀ

Il tema compare nell’ultimo progetto allestitivo  di Palazzo Madama

Il 4 giugno 1863 nasce il Museo Civico di Torino e fin dal 1878 gli viene dato un compito preciso: testimoniare la storia della città di Torino e la sua evoluzione nei millenni attraverso un percorso inevitabilmente intessuto sulla grande storia dell’artigianato artistico, quello che dà vita alle cosiddette arti applicate. Tale percorso non può prescindere dall’elemento simbolico di questo passaggio – l’esposizione delle chiavi e della mazza della Città di Torino,  in un racconto che rimette in evidenza capolavori e opere delle collezioni civiche.

Palazzo Madama propone, dal 24 febbraio al 10 aprile 2023, una selezione di opere emblematiche, da La porta della Città nella Corte Medievale a Le chiavi della Città nella Sala del Senato: chiavi reali e allegoriche, che consentono di svelare l’animo del capoluogo piemontese. Inoltre hanno nuova valorizzazione opere come  il Tesoro di Desana, abitualmente conservato nella Torre dei Tesori ipogea di Palazzo Madama: uno dei più straordinari complessi italici di gioielli del periodo posteriore al 476 d.C.

Altri capolavori sono presentati in apposite sale a tema: ecco quindi lo spazio dedicato al Piacere, alla contemplazione e alla visione con la capacità di indagare l’Io, l’intima essenza dell’uomo, di Antonello da Messina

L’ambiente connesso al Ricercare è consacrato a Filippo Juvarra, artefice della trasformazione di Torino in capitale e qui protagonista attraverso una selezione di fogli, tra cui si  potranno ammirare il disegno della facciata di Palazzo Madama e i fogli dedicati alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, presentata con un magnifico modello in scala 1:500.

La sala del Collezionare è dedicata a Emanuele Taparelli d’Azeglio che a Torino donerà  le proprie raccolte di porcellane, maioliche e vetri dipinti e dorati, e a uno dei grandi donatori di opere extraeuropee,  Zaverio Calpini che fornirà al Museo Civico un formidabile nucleo di opere provenienti dagli stati messicani del Veracruz e del Tabasco.

La sezione dell’Educare pone al centro l’ebanisteria piemontese del Settecento e perizia tecnica, fantasia inventiva e materiali usati dall’artista Pietro Piffetti.

La sezione del Conservare consacra la  figura di Vittorio Viale, uno tra i massimi direttori museali del Novecento – e alla sua tutela del patrimonio torinese –  giunto a salvaguardare le ringhiere cadute nei bombardamenti di Torino: capolavori esse stesse dell’arte del ferro piemontese.

Infine vi è l’arte  del Condividere, del donare: che rimanda alle donazioni su cui  si è costituito il Museo civico,  nel quale ogni torinese ritrova le tracce della propria storia, della propria memoria, della propria identità.

 

INFO UTILI:

SEDE ESPOSITIVA E DATE: Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica piazza Castello, Torino

ORARI: Lunedì e da mercoledì a domenica: 10.00 – 18.00. Martedì chiuso
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura

BIGLIETTI: Incluso nel biglietto di ingresso al museo: intero € 10,00 | ridotto € 8,00 Gratuito Abbonamento Musei e Torino+Piemonte card

INFORMAZIONI: palazzomadama@fondazionetorinomusei.it   – t. 011 4433501   www.palazzomadamatorino.it

Anna SCOTTON

annas@vicini.to.it

 

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