Il 14 novembre 2013 il Centro Studi Sereno Regis, inaugura una struttura multimediale dedicata all’arte e alla ricerca per la pace; un bene comune a disposizione di tutta la cittadinanza, che si rivolge specialmente agli appassionati, agli studiosi, agli artisti e in particolare ai giovani.
Due parole sul Centro Studi Sereno Regis: è una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) che promuove programmi di ricerca, educazione e azione sui temi della partecipazione politica, della difesa popolare nonviolenta, dell’educazione alla pace e all’interculturalità, della trasformazione nonviolenta dei conflitti, dei modelli di sviluppo, delle energie rinnovabili e dell’ecologia. Il Centro Studi è stato costituito nel 1982 e dopo la prematura scomparsa di Domenico Sereno Regis, avvenuta nel gennaio 1984, il Centro fu intitolato alla sua memoria per sottolineare la continuità di impegno sui temi della nonviolenza e dell’obiezione di coscienza. Nel corso degli anni il Centro Studi ha promosso molteplici iniziative culturali e avviato numerose ricerche in collaborazione con alcuni dei piùsignificativi centri di ricerca per la pace. In particolare, un forte legame è stato stabilito con la Rete TRANSCEND, fondata da Johan Galtung, per far conoscere metodi e tecniche di trasformazione dei conflitti su scala sia locale, sia internazionale. Il Centro Studi Sereno Regis si pone come una struttura aperta alla collaborazione con altre associazioni e realizza le sue attività grazie al concorso di obiettori di coscienza, giovani in servizio civile, volontari/e e grazie al contributo economico di privati, di Enti Locali, della Fondazione CRT e della Compagnia di San Paolo.
Torniamo all’inaugirazione: la sede fu uno dei primi cinema di Torino, il Garibaldi, proprio all’interno dello stesso cortile dello stabile nel quale opera il Centro Sereno Regis dal 1997, in via Garibaldi 13. Ora è costituita da due sale: la principale intitolata a Gabriella Poli, la prima giornalista capo cronista in Italia; la minore intitolata a Luca Magosso, il direttore del Centro Studi Sereno Regis morto prematuramente nel 2011.
Attraverso spettacoli, dibattiti, proiezioni, stage, mostre, corsi, concerti, seminari sarà un luogo di incontro, ricerca, formazione e sperimentazione.
Le iniziative rientrano nel progetto Irenea che si radica nel rapporto fra arte e nonviolenza: un terreno in gran parte inesplorato dove si intersecano i confini dell’estetica, della morale, della politica, della spiritualità, dell’educazione.
Grazie al Torino Film Festival il progetto fu avviato nel 2011 con il premio gli occhiali di Gandhi, assegnato all’opera che meglio testimonia una visione nonviolenta dell’esistenza.
Lo scopo fondamentale è di riconoscere e superare le diverse forme di violenza, visibili o nascoste, costruendo una cultura di pace.
Le attività verranno organizzate da singoli, compagnie o associazioni che al momento cooperano in quattro Gruppi di Lavoro, a seconda delle aree di competenza: arti figurative; cinema; danza, musica e teatro; letteratura. Tutti sono invitati a partecipare sia come fruitori sia come creatori.
Programma
GIOVEDI’ 14 NOVEMBRE
Ore 11.00 cerimonia inaugurale della sala Gabriella Poli:
intervento di don Luigi Ciotti (Gruppo Abele)
intervento di Goffredo Fofi (Lo Straniero)
intervento della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Piemonte
Ore 15.30 in sala Poli:
Roberto Orazi A mao e a luva (documentario, Italia 2010 , 80’)
Un ragazzo apre una biblioteca in una favela di Recife: una favolosa storia vera
a cura di Carlo Griseri (cinemaitaliano.info)
Ore 17.15
Il discorso di Hynkel (da Il grande dittatoredi Charles S. Chaplin)
performance teatrale a cura della compagnia Atti O Scene in luogo pubblico
Ore 17.30 in sala Poli:
Gabriella Poli – Giorgio Calcagno Echi di una voce perduta. Incontri, interviste e conversazioni con Primo Levi
presentazione del libro a cura di Roberto Lanza (Comunità Ebraica di Torino), Alberto Sinigaglia (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti) e Alberto Cavaglion (Università di Firenze)
Ore 19.00 in sala Magosso:
L’archetipo dell’androgino fra arte e mito
Nelle culture più antiche l’incontro delle differenze comprende un ideale di perfezione che riaffiora nella letteratura, nell’arte, nella musica, nel cinema delle epoche successive e perfino nella pubblicità odierna
interventi a cura del Gruppo di Lavoro de il ponte d’Irene – Laboratori di reciprocità tra femminile e maschile (Centro Studi Sereno Regis)
Ore 21.00 in sala Poli:
Stefano Liberti – Andrea Segre Mare chiuso (documentario, Italia 2012, 60’)
I profughi respinti dalla Marina e dalla Polizia italiane raccontano la deportazione e la detenzione nelle carceri libiche prima dei rivolgimenti politici del 2011
a cura del Gruppo Cinema del Progetto Irenea (Centro Studi Sereno Regis)
VENERDI’ 15 NOVEMBRE
Ore 10.00 in sala Poli:
Stefano Liberti – Andrea Segre Mare chiuso(documentario, Italia 2012, 60’)
proiezione riservata alle scuole
a cura del Gruppo Cinema del Progetto Irenea (Centro Studi Sereno Regis)
Ore 17.00 in sala Poli:
Aldo Capitini: una vita per la nonviolenza
incontro con Mario Martini (Fondazione Centro Studi Aldo Capitini) introdotto da Massimiliano Fortuna e da Pietro Polito (Gruppo Letteratura del Progetto Irenea – Centro Studi Sereno Regis)
con la proiezione de Lo sguardo di Capitini (documentario, Italia 2011, 30’),
realizzato dalla Sede regionale RAI per l’Umbria) e la presentazione dell’epistolario di Aldo Capitini Lettere familiari
Ore 18.30: cerimonia inaugurale della sala Luca Magosso
Ore 21.00 in sala Poli:
Open
Storie di aperture, inizi, rinnovamenti, rinascite… raccontate e messe in scena
a cura della compagnia Live! Playback Theatre
SABATO 16 NOVEMBRE
Ore 10.00 in sala Poli:
Arte, pace e nonviolenza: quali legami?
seminario di estetica nonviolenta con la partecipazione di Roberto Salizzoni (Università di Torino)
interventi a cura del Gruppo Arti Figurative del Progetto Irenea (Centro Studi Sereno Regis)
Ore 15.00 in sala Poli:
José Luis Garcia La chica del sur
(documentario, Argentina 2012, 94’: premio gli occhiali di Gandhi al Torino Film Festival 2012)
Il regista torna in Corea alla ricerca della “ragazza del Sud” che nel 1989
si recò in Corea del Nord con una promessa di pace e unità
a cura del Gruppo Cinema del Progetto Irenea (Centro Studi Sereno Regis)
Ore 15.15 in sala Magosso:
Qu a l c h e St o r i a Pe r Ba m b i n i
fiabe animate dagli attori della compagnia Atti O Scene in luogo pubblico
Ore 16.45:
Il discorso di Hynkel (da Il grande dittatore di Charles S. Chaplin)
performance teatrale a cura della compagnia Atti O Scene in luogo pubblico
Ore 17.00 in sala Poli:
Pietro Polito Elogio dell’obiezione di coscienza. Scritti e conversazioni
presentazione del libro insieme all’autore,
a cura di Paolo Mirabella (Università Cattolica Cottolengo – Torino)
e di Marco Revelli (Università del Piemonte Orientale)
Ore 18.30:
Il discorso di Hynkel(da Il grande dittatore di Charles S. Chaplin)
performance teatrale a cura della compagnia Atti O Scene in luogo pubblico
Ore 18.45 in sala Magosso:
Roberta Mani – Roberto Rossi In marcia. Elementi di un’esperienza nonviolenta (documentario, Italia 2012, 55’)
La storia del Movimento Nonviolento illustrata da interviste e riprese delle marce Perugia-Assisi
a cura del Movimento Internazionale della Riconciliazione e del Movimento Nonviolento
Ore 21 in sala Poli:
“Venite qua vicino, gente, e ammettete che l’acqua attorno a voi sta salendo…”
PACIFICA FON/ETICA, la Poesia come suono della Pace
reading & canzoni con Massimo Giovara e Stefano Giaccone
Per ulteriori dettagli e informazioni:
Franco
direttore@vicini.to.it