Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

CURA DIMAGRANTE PER LE CIRCOSCRIZIONI

circoscrizioniFormalmente è stato dato il via alla cura dimagrante delle Circoscrizioni, che porterà il loro numero dalle attuali 10 a 6/7.

Dopo circa un anno e mezzo di accanite discussioni, la giunta Fassino, ha dato un colpo di acceleratore ed ha dato parere favorevole alla bozza di riforma elaborata dalla commisione speciale presieduta da Laura Onofri, dopo circa un anno e mezzo di lavoro. Il testo approvato dalla Giunta era stato votato a maggioranza dai Consiglieri della Commissione insieme alla riforma dello Statuto della Città che ha già iniziato il suo iter di approvazione in Consiglio Comunale.

E’ giudizio comune, di consiglieri comunali, assessori, presidenti di Circoscrizione, che vada ridisegnato il perimetro del decentramento cittadino: la cronica contrazione di fondi, la netta diminuzione del numero di dipendenti, l’imminente rivoluzione logistica degli uffici comunali e la necessità di offrire nuovi servizi ai cittadini, infatti, impongono un cambio di rotta.

In quest’ottica l’accelerazione da parte della Giunta conferma la volontà di approvare la riforma entro la consiliatura in corso.

E’ impegno della Giunta sperimentare le nuove funzioni delle nuove Circoscrizioni in questa consiliatura. E affinché ciò sia possibile, l’intero percorso di approvazione dovrà concludersi entro l’estate ed andare al voto nel 2016 con la riforma approvata. Viene calcolato che ciò porterà una riduzione della spesa intorno al milione, milione e mezzo.

Fassino ha ribadito comunque che la riforma andrà di pari passo con il via libera alla nuova sede del Comune di corso Ferrucci, il cui costa viene stimato tra i 50-60 milioni per renderla funzionante, contro un costo di 130-140 per la costruzione di una nuova.

Alcuni servizi polifunzionali verranno creati nei quartieri in modo da favorire la cittadinanza, creando degli sportelli unici più vicini, che concentreranno servizi come l’anagrafe, i tributi ed il commercio.

Quindi in pratica le principali novità:

  1. Riduzione del numero delle circoscrizioni (6 o 7);
  2. Riduzione del numero complessivo dei consiglieri;
  3. Riforma degli istituti di partecipazione (bilancio deliberativo, maggiore coinvolgimento dei cittadini nei procedimenti amministrativi);
  4. Creazione di una rete di sportelli multifunzione decentrati (anagrafe, tributi, suolo, commercio, etc);
  5. Semplificazione dell’iter burocratico e eliminazione dei doppi passaggi;
  6. Separazione delle competenze tra consiglio e giunta.

 

Angelo Tacconi

loris@vicini.to.it

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