Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Quattro galline

di Jackie Polzin

La gallina non è un animale intelligente”, recitava una surreale canzone di parecchio tempo fa.

Eppure innumerevoli studi dimostrano quanto questa asserzione sia priva di senso. Arriva lo strano e spiazzante libro di Jackie Polzin a farci riflettere proprio sul pennuto e su alcune sue caratteristiche che ci dovrebbero portare a considerazioni profonde sull’essere e il divenire.

La padrona delle quattro galline è una donna di mezza età con un trauma doloroso alle spalle che non lascia trasparire volentieri ma che fa presupporre che la scelta di occuparsi dei quattro animali non sia casuale; per niente casuale la scelta della gallina come animale simbolo dell’antiretorica interpretazione della vita come serie di atti ripetitivi necessari alla sopravvivenza. Questo solo sembrano fare le quattro cointerpreti principali del romanzo. Ripetono supinamente, gli stessi atti: mangiano dormono, digeriscono triturando il cibo con le pietruzze del loro stomaco, gonfiano le piume, hanno paura, muoiono.

Qualcuna in modo stupido e inaspettato, altre perché così deve essere. Inutile dire che c’è filosofia nel romanzo. Nonostante l’apparente banalità delle loro vite agli occhi della padrona ognuna riveste un ruolo speciale ed ha caratteristiche fisiche e caratteriali peculiari, infatti  attribuisce ad ognuna di loro un nome che in qualche modo rispecchia le loro personalità.

Hennepin County, Gam Gam, Gloria e Testanera sono essenzialmente parabola della vita di tutti: si nasce, ci si nutre, a volte si fanno le uova e a volte no, si muore. E il valore alla fine si riscontra nell’occhio di chi ci ama.

Le galline una alla volta se ne andranno e la padrona, prossima ad un trasloco dalla casa conosciuta ad un’ignota nuova vita nel freddo Minnesota, fa anche i conti con la propria vita: il rapporto con una madre mai sentita come materna, un marito vicino ma distratto troppo assorbito dalla sua carriera universitaria, vicini e  amici che vanno e vengono.

Il romanzo, è originale, spiritoso nel linguaggio e con un punto di osservazione e un oggetto osservato del tutto fuori dal comune rispetto ad una realtà che invece molto ci riguarda.

Quattro galline

Jackie Polzin

Einaudi 2022

 

Giulia Torri

giuliat@vicini.to.it

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