Manifestazione mercoledì 27 luglio alle ore 20,30 all’Arsenale della Pace, in piazza Borgo Dora 61, con il coinvolgimento delle comunità religiose, delle istituzioni e dei soggetti della società civile di Torino e del Piemonte.
“Noi siamo con le vittime di Nizza, e di Dacca, e di Istanbul, e di Baghdad, e di ogni luogo in cui si sia recentemente abbattuta la follia che veste i panni del fanatismo religioso.
Non ci sfugge che in realtà quella follia è guidata da una logica, che mira a ottenere cambiamenti negli equilibri internazionali. Giacché non sarebbe pensabile ciò che si è autoproclamato “Stato Islamico” senza complicità estese e fiumi di denaro, quindi senza una regia occulta: una regia che usa l’eccidio dei civili come mezzo per destabilizzare intere aree, tra cui l’Europa.
Ma a maggior ragione occorre rispondere con forza. Essere con le vittime vuol anche dire essere contro la strategia del caos. Il mondo cambia velocemente, è inevitabile la ricerca di equilibri nuovi. Ma i pericoli sono gravi, dato il potenziale distruttivo oggi disponibile e la fragilità umana nel mondo globalizzato. Meno che mai c’è alternativa al dialogo e alla collaborazione tra le grandi forze che esprimono l’identità dei popoli e le loro aspirazioni di giustizia: quindi innanzitutto le religioni. “
Così Giampiero Leo e Claudio Torrero a nome del movimento “Noi siamo con voi” , invitano la cittadinanza a partecipare alla manifestazione che vuole testimoniare, di fronte ai gravissimi pericoli che minacciano la convivenza umana, il più solido fondamento del futuro: l’unità fraterna di quanti si impegnano a custodirlo.
Alla presenza di rappresentanti delle più importanti confessioni religiose in Piemonte, introdurrà l’incontro Giampiero Leo, coordinatore del movimento “Noi siamo con voi” e vice presidente del Comitato per i diritti umani della regione Piemonte. Modererà Claudio Torrero del movimento “Noi siamo con voi” e rappresentante dell’associazione Interdependence e Religions for peace.
franco
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