Boom di visitatori per Robert Doisneau : l’opera dell’iconico autore francese continua a conquistare il pubblico. Ben 8.500 visitatori hanno percorso le sale della mostra durante il periodo natalizio: un record assoluto per CAMERA che si aggiunge ad un altro successo con gli oltre 71.000 visitatori dello scorso anno, il massimo raggiunto fino ad ora dal Centro Italiano per la Fotografia.
Dopo due anni di emergenza pandemica, anche per la FONDAZIONE TORINO MUSEI il 2022 è stato contrassegnato da un progressivo ritorno del pubblico.
Palazzo Madama, Gam e Mao hanno raggiunto importanti risultati in termini di visitatori, ritornando quasi ai numeri pre-pandemia, con oltre 530.000 visitatori: 154 mila ingressi alla GAM, quasi 100 mila i visitatori del MAO e oltre 243 mila a Palazzo Madama, a cui si aggiungono gli oltre 33 mila visitatori in 4 giorni della ventinovesima edizione di Artissima, la Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea, diretta per il primo anno da Luigi Fassi e definita dai media come la fiera più sperimentale, innovativa e interessante d’Italia e d’Europa. Inoltre i Dipartimenti Educazione hanno visto la partecipazione di oltre 50 mila tra bambini, ragazzi, insegnanti, famiglie, persone con disabilità e adulti.
Il MAUTO chiude l’anno in corso con un totale di 240.000 visitatori, un risultato senza precedenti nella storia del Museo, che aveva ottenuto la massima affluenza nel 2011, anno della riapertura dopo quattro anni di chiusura per la ristrutturazione e ampliamento dell’edificio, in cui si erano registrati oltre 221 mila ingressi.
Il dato del 2022 corrisponde ad un aumento del 126% rispetto al 2021, quando i visitatori totali furono 106.200 – a causa delle limitazioni ancora in corso per la pandemia Covid-19. Nel 2019 – ultimo anno a pieno regime prima della pandemia – i biglietti emessi furono 220.000.
Con oltre 43.000 presenze durante le vacanze natalizie, il MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA DI TORINO conferma il trend positivo che vede un +45% di visitatori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “È un risultato straordinario, che segna il tempo della riconquista degli spazi culturali e della necessità di ritrovare la cultura nella sua accezione più ampia del termine – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema. Ora che i musei sono tornati a essere centri di aggregazione formativa e culturale, è tempo che si guardi ai cinema, a riempire le sale e a riscoprire la magia del grande schermo”.
Anna Scotton
annas@vicini.to.it
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