“A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma spesso il tuo sorriso può essere la fonte della tua gioia.” (Thich Nhat Hanh)

 

Torino è Design of the City 2017

È stata presentata alla Cavallerizza Reale Torino Design of the City, la settimana di eventi dedicata al design che si svolgerà dal 10 al 16 ottobre, in occasione della General Assembly di WDO™.

Presenti l’Assessora alla Cultura della Città di Torino Francesca Paola Leon, la Vice Presidente della Compagnia di San Paolo Licia Mattioli, il Consigliere d’Amministrazione di Fondazione CRT Luca Angelantoni, il Presidente della Camera di commercio Vincenzo Ilotte, il Rettore dell’Università degli Studi di Torino Gianmaria Ajani e la Referente del Politecnico di Torino per la Commissione Città Creativa UNESCO Rossella Maspoli.

Design of the City: questo il concept scelto per la design week torinese organizzata in occasione della General Assembly di World Design Organization (WDO)™: una settimana di eventi, meeting, workshop, esposizioni e tour organizzati nei luoghi strategici della città che hanno vissuto e stanno vivendo il fenomeno della rigenerazione urbana, come via Sacchi, la Cavallerizza Reale, Torino Incontra, Lingotto Fiere, Circolo del Design.

L’ultima convention di WDO™, allora IC2SID, in Italia si era svolta nel 1983 e si intitolava Dal cucchiaio alla città, trent’anni dopo, citando la famosa frase di Ernesto Nathan Rogers degli anni Cinquanta. Nel 2017 il dialogo riprende proprio dalla città, interpretata come milieu per far entrare in contatto creativi, tecnici e cittadini e creare una rete in grado di rispondere alle esigenze del territorio con l’applicazione diretta del design. Come spiega Luisa Bocchietto, Presidente eletto di WDO: «La metodologia del design industriale si applica oggi a prodotti sempre più immateriali allargando il proprio campo di applicazione, dal prodotto tradizionalmente inteso ai processi e ai servizi, con l’obiettivo di contribuire a creare migliori condizioni di vita per tutti. Per questo motivo il focus sulla Città, tema centrale di questo evento voluto a Torino, è significativo come tappa ulteriore di riflessione nel percorso di sviluppo della disciplina».

Da città industriale a città creativa, che ha saputo riconoscere nel design un fattore di crescita economica, sociale e culturale, il capoluogo piemontese ha dimostrato una volta di più la capacità di cogliere i cambiamenti e trasformarli in potenzialità. Quasi dieci anni fa veniva nominata World Design Capital da ICSID, mentre nel 2014 riceveva il titolo di Creative City UNESCO per il Design, unica città italiana. Quest’anno è stata scelta da World Design Organization (WDO)™ per ospitare la General Assembly. Torino ha messo a sistema le sue forze per dare vita a un evento internazionale in grado di stimolare l’interesse dei creativi sui temi pubblici legati all’amministrazione e al bene comune, mettendo a disposizione strumenti di dialogo e di crescita professionale.

«Siamo orgogliosi di ospitare questo evento che per una settimana pone Torino, capitale del design riconosciuta dall’Unesco, al centro della discussione su temi mondiali di grande attualità – dichiara la Sindaca di Torino Chiara Appendino -. Il design mette insieme industria, servizi, cultura, sostenibilità e formazione ed è uno strumento fondamentale per lo sviluppo del territorio. Riteniamo quindi che ‘Torino Design of the City’, oltre a essere una manifestazione che colloca la nostra città al centro di una serie di relazioni nazionali e internazionali in un ambito fondamentale per lo sviluppo economico, sia strategica per portare all’attenzione di tutti, cittadini ed esperti, le nuove tendenze del settore che interessano la vita quotidiana dell’intera».

Design of the City è una dichiarazione di intenti, un monito per Torino e tutte le altre città d’Italia e del mondo: obiettivo del capoluogo piemontese è, infatti, portare all’attenzione dei cittadini e degli esperti del settore, nazionali e internazionali, lo stato dell’arte e le nuove tendenze del design contemporaneo e raccontare come, attraverso questa disciplina, si possa intervenire su un organismo complesso come la città. Torino Design of the City diventa quindi palcoscenico per confrontarsi sulle possibilità di innovare attraverso il design thinking applicato alla politica pubblica con soluzioni di mobilità sostenibile e rigenerazione urbana, creando reti eterogenee tra soggetti di vocazione e natura differente. L’ampio programma di eventi intende, inoltre, rilanciare la filiera del design, della creatività e della produzione presente sul territorio piemontese, attraverso azioni di valorizzazione del patrimonio esistente.

«Torino guarda al Design con enorme interesse – spiega l’Assessora alla Cultura della Città di Torino Francesca Paola Leonperché vuole ripensare in modo radicale i suoi servizi, a partire dalla capacità di leggere le necessità del territorio. Per questo è necessaria un’alleanza con l’intera filiale, a partire dai tecnici, che sappiano disegnare processi e modalità di monitoraggio. Torino Design of the City, quindi, punta ad aprire un primo dialogo con i designer per riflettere congiuntamente sugli strumenti da mettere in atto affinché le esigenze complesse dell’Amministrazione possano essere raccolte dalla comunità professionale, innescando circoli virtuosi di opportunità e creatività nel trovare soluzioni».

Torino Design of the City è realizzata grazie al lavoro congiunto del Tavolo consultivo del Design, che coinvolge oltre 30 soggetti pubblici e privati – tra cui associazioni di categoria, enti di formazione, archivi e musei – e di una cabina di regia formata dal Vicesindaco Guido Montanari e dagli Assessori alla Cultura Francesca Leon, alla Viabilità Maria Lapietra, all’Istruzione Federica Patti, all’Innovazione Paola Pisano e al Commercio Alberto Sacco.

Partecipano al Tavolo consultivo del design Città di Torino, Regione Piemonte, Centro UNESCO di Torino, Ufficio Beni Paesaggistici – MIBACT Segretariato regionale per il Piemonte, Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura & Design, Università degli Studi di Torino, Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, IED – Istituto Europeo di Design, IAAD – Istituto d’Arte Applicata e Design, Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, Compagnia di San Paolo, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Camera di commercio di Torino, CNA – Associazione dell’artigianato e delle PMI, Confartigianato Torino, Unione Industriale di Torino, ASCOM Torino, Confesercenti Torino e provincia, TurismoTorino e provincia, ADI – Associazione Disegno Industriale  – Delegazione Piemonte Valle D’Aosta, AIPI – Associazione Italiana Progettisti d’Interni – interior designers, ASI – Automotoclub Storico Italiano, Circolo del Design, Associazone Italiana Cultura Qualità, ATA – Associazione Tecnica dell’Automobile, FCA Heritage, Museo dell’Automobile, Ordine Architetti Torino e Fondazione per l’Architettura Torino, SITI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, TURN – la Design Community di Torino, Operae – Independent Design Festival, Associazione Print Club e Plug Creativity, Fondazione Ceur – Mad In Design, Parco del Po e Collina Torinese, The Sharing, Torino Stratosferica.

La settimana di eventi è organizzata dalla Città di Torino con la Fondazione per la Cultura Torino e Turismo Torino e Provincia, con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, ILO – International Labour Organization, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la collaborazione di World Design Organization (WDO)™.

Angelo Tacconi

loris@vicini.to.it

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