Rivolto oltre che ai residenti anche al pubblico potenziale di chi, da Torino e dal Piemonte in genere, si spinge in Riviera a villeggiare, ha preso avvio a Sanremo il 2 dicembre la quattordicesima edizione del Ponente International Film Festival.
Il nuovo appuntamento, organizzato da Alessandra Cinzia Mondini e Marina Pratelli, raddoppia le location, Sanremo e Bordighera, gli appuntamenti, gli eventi collaterali e i punti di incontro e comunicazione.
In programma 17 film e 21 cortometraggi da tutto il mondo (con particolare attenzione alle produzioni liguri), un concerto inaugurale, incontri con registi e produttori e l’appuntamento con il Presidente del Consiglio Regionale, Alessandro Piana, sulla questione “Ponte Morandi” e sulla realtà del Levante genovese messa di recente a dura prova, martedì 11 dicembre alle 18, presso il Cinema Zeni di Bordighera.
Un programma che si svolgerà in luoghi inediti: il Polo Museale Forte di Santa Tecla a Sanremo e i cinema Zeni e Olimpia, la Fondazione San Giuseppe e i giardini del Palazzo del Parco a Bordighera.
Alla ricerca di una valorizzazione della cultura cinematografica del territorio, il Festival quest’anno si arricchisce di ulteriori contributi da parte di realtà creative liguri (Associazione Sanremo Cinema, Teatro del Banchéro di Taggia, ZuccherArte e Land Network di Genova, Cima Prod di Chiavari). “Un ponte ideale da Ponente a Levante che molti artisti hanno entusiasticamente contribuito a creare, per ricostruire con la fantasia quel collegamento in cemento crollato”, ha dichiarato l’ideatrice della rassegna, Alessandra Cinzia Mondini, che è passata dal musical e dalla sophisticated comedy, oggetto delle prime edizioni, all’attenzione – da cinque anni a questa parte – alle sempre più urgenti emergenze ambientali quali “desertificazione, disboscamenti, urbanizzazione, mutamenti climatici, ma con lo sguardo rivolto alla speranza trattando di evoluzioni, cambiamenti e rapporto con la natura e le sue creature”. Non a caso il tema filo conduttore del Festival è Creature grandi e piccole.
”Temi attuali, trattati da opere acquisite grazie alla la collaborazione con l’Associazione Levante International Film Festival, il Centro Orientamento Educativo di Milano, il Festival del cinema africano di Verona, privilegiando prodotti filmici che affrontino tali questioni “con leggerezza”, ha puntualizzato Marina Pratelli. “La rassegna non prevede, al momento vincitori, se si esclude la nuova edizione del concorso Critici in erba, riservato agli studenti delle medie inferiori e superiori. Riconoscimento alla manifestazione, l’apprezzamento rappresentato dalla medaglia da parte della Vicepresidenza della Camera e del Senato. Ma non è escluso che il festival possa trasformarsi in una competizione nel futuro”.
Ha inaugurato la manifestazione il documentario, Iriria Nina Tierra (2013), del regista siciliano Carmelo Camilli, nel suggestivo scenario del Polo Museale Forte di Santa Tecla, a Sanremo. “Terra mio corpo, Acqua mio sangue, Aria mio respiro, Fuoco mio spirito”: il canto dell’indigeno nella giungla costaricana quale filo rosso ideale delle prossime giornate all’insegna della cultura e della riflessione costruttiva sui destini del Pianeta e dell’uomo.
INGRESSO LIBERO
2/5 dicembre – Sanremo – Polo Museale Forte di Santa Tecla
9/14 dicembre – Bordighera – Cinema Zeni & Olimpia
Per info sul programma e gli aggiornamenti:
FB: ponentefilmfest
www.ponentefilmfest.it
Anna Scotton
annas@vicini.to.it
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