Rimarranno un ricordo le belle lunghe file ai distributori delle ferie passate? Quelle degli anni perduti in cui si poteva dire con noncuranza:
“Mi faccia il pieno” senza necessariamente essere un capitano d’industria, un oligarca russo o un influencer?
I distributori negli ultimi tempi sono luogo di pena: i prezzi analizzati con attenzione, per cogliere lo scarto di 0,2 centesimi al litro per poi prendere la grande decisione di dove effettuare il rifornimento.
Una volta fatta la scelta, confrontare il prezzo con l’ultimo Barolo acquistato per il cenone di Capodanno e sentire compiutamente che qualche cosa non sta funzionando nel sistema.
Ma siccome ci piace tanto vedere il lato ottimista anche nelle faccende più scabrose, vediamo allargarsi il campo dei regali per gli indecisi. Alla rosa dei vini o cioccolatini da portare a cena agli amici si aggiunge la minitanica di gasolio, al giovane maturando il pieno per il motorino e ai novelli sposi, (ovviamente mettendo insieme gruppi di amici), un rifornimento completo per le auto dei due nubendi.
Buone vacanze a tutti!
Giulia Torri
giuliat@vicini.to.it
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