In casa, a molti di noi capita di buttare delle piccole o grandi quantità di cibo, un po’ per disattenzione, un po’ perché spesso sbagliamo le dosi quando andiamo a comprare al supermercato. Le reazioni sono diverse: da chi si colpevolizza perché “nel mondo c’è tanta gente che muore di fame” fino a chi se la prende perché avrebbe potuto risparmiare qualche euro.
Qualcuno, in Germania, ha provato a dare una soluzione pratica a questo problema e ha creato un sito di Foodsharing. “Foodche?”, direte voi. Foodsharing significa condivisione di cibo: in sintesi è un portale web dove chiunque può mettere in vetrina il cibo che ha in casa, completo di data di scadenza. In questa maniera lo si offre a chi è in zona (le offerte sono consultabili su una mappa) ed è interessato.
L’iniziativa è anche aperta a produttori e commercianti di generi alimentari, i quali troppo spesso si trovano obbligati a portare prodotti al macero.
Così è possibile incrociare domanda e offerta di cibo, e si spera di risparmiare, ma non solo: il sito è nato dal lavoro di un’ associazione che ha il valore etico della condivisione alla sua base. Quindi non è solo di risparmio che si parla.
Per ora il portale è in lingua tedesca, ma perché non tradurlo nel nostro idioma? Noi di Vicini.to lanciamo l’appello, chi vuol farsene carico?
Jacopo
jacopob@vicini.to.it