Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Le ragazze del Cecchi Point

altoL’unico problema al Cecchi Point  è trovare parcheggio, trovare le risorse finanziarie.

Ma se per il primo è necessario rassegnarsi, per il secondo al Cecchi Point non si danno pena.

Nato poco meno di due anni fa, il Centro è diventato la Casa del Quartiere della Zona Aurora

Un’associazione capofila: “il campaninile onlus”, tutte le altre attorno a lei in modo democratico e volontario per offrire al territorio molteplici iniziative che spaziano dai laboratori, all’educazione allo spettacolo.

Insieme a Simona abbiamo fatto un giro dentro i cuori del Cecchi Point.

Cuori vivi di attività diverse e aperte a tutti.

A cominciare dal Bar, dove abbiamo fatto al nostra riunione, tra le persone che giocavano a carte serenamente ed una ragazza, Erika, che ci ha portato al tavolo i caffè ordinati. Portati al tavolo con gentilezza, dato che mi ero offerto di farlo io. “no, lo faccio io” mi ha risposto Erika ed io ho ceduto volentieri.IMG_5887

Usciti in cortile siamo andato in Teatro è, quasi di straforo, abbiamo osservato la preparazione di uno spettacolo per quella sera stessa.

Poi siamo passati all’Officina delle Biciclette e del riuso: una vero laboratorio dove si può imparare a costruirsi una bici da soli, o a ripararla. Ci siamo trovati davanti uan vero museo di bici d’epoca e abbiamo incontrato gli occhi giocosi di Elena che ci ha affascinati col suo entusiasmo per il laboratorio e le sue iniziative.IMG_5910

Non volevamo più andarcene, ma abbiamo dovuto farlo per trovarci davanti al bus dei giochi. Un bus in disuso che è diventato un salone dei giochi.

Più avanti c’è il locale dell’improvvisazione teatrale o dei murales: all’opera degli artisti non italiani. Eleonora ci ha spiegato che l’attività fa parte  di un progetto europeo a cui il Cecchi ha aderito e , tra musica, video e pennelli, il laboratorio va avanti.

Alla fine andarcene è stato necessario, ma sicuramente torneremo al Cecchi come fanno le tante persone che ogni giorno lo frequentano.

Franco Fratto

direttore@vicini.to.it