Gli studenti dell’Istituto alberghiero Colombatto di Torino preparano pasti per le persone in difficoltà, utilizzando eccedenze alimentari o donazioni di cibo da parte di enti e aziende. I pasti vengono poi consegnati dai volontari alpini di protezione civile ad alcune associazioni di promozione sociale che li distribuiscono a 200 famiglie.
L’iniziativa va da sabato 27 poi 3, 17 e 24 febbraio e ha il duplice scopo di coinvolgere gli studenti in un’attività dal grande valore educativo e portare sulle tavole delle famiglie fragili cibo fresco, di qualità e di alto valore nutrizionale. Un altro obiettivo è mantenere alta la qualità degli alimenti forniti anche nella seconda metà dell’inverno quando, solitamente dopo il Natale, rallentano le donazioni alimentari. Coldiretti Torino è partner del progetto, per il quale fornisce 50 Kg di pasta di filiera italiana; 50 Kg di carne da “polpettone”; 50 Kg di carne da spezzatino; 50 Kg di carne da polpette da allevatori di Campagna Amica; 50 Kg di riso da filiera italiana così come 50 Kg di farina.
I pasti confezionati seguono ricette ideate dagli insegnanti del Colombatto e sono cucinati da studenti che hanno dato la loro adesione volontaria al progetto. «Di sabato la scuola è chiusa ma abbiamo chiesto agli allievi e ai loro insegnanti di venire a cucinare per le persone in difficoltà fuori dall’orario scolastico” sottolinea Paolo Zanet, docente presso l’Istituto Colombatto.
I pasti, primi, secondi e dolci vengono poi suddivisi in porzioni monodose, per essere insacchettati e distribuiti secondo le indicazioni dei servizi sociali territoriali. Un modo, per insegnanti e studenti per conoscere meglio i prodotti agricoli italiani e piemontesi.
«La solidarietà è un aspetto fondante di un sindacato agricolo come il nostro – osserva il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Nei mercati domenicali di Campagna Amica è già possibile donare ai soggetti fragili la spesa con prodotti contadini“.
Gianpaolo Nardi
gianpaolon@vicini.to.it
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