Come pietra paziente di Atiq Rahimi a cura del Gruppo Roccafrancafilm
Afghanistan.
Ai piedi delle montagne attorno a Kabul, una giovane moglie accudisce il marito mujaheddin, eroe di guerra, in coma in seguito ad uno scontro armato. La guerra fratricida lacera la città, i combattenti sono alla loro porta. …contro ogni aspettativa la donna si apre, prende coscienza del suo corpo, libera la sua parola per confidare al marito ricordi e segreti inconfessabili. A poco a poco in un fiume liberatorio tutti i suoi pensieri diventano voce: incanta, prega, grida e infine ritrova se stessa. L’uomo privo di conoscenza al suo fianco diventa dunque, suo malgrado, la sua “syngué sabour”, la sua pietra paziente, la pietra magica che poniamo davanti a noi stessi per sussurrarle tutti i nostri segreti, le nostre sofferenze… finché non va in frantumi. Il film è tratto dal romanzo “Pietra di pazienza” dello stesso Rahimi, vincitore del Premio Goncourt e pubblicato in Italia da Einaudi.
Domenica 8 marzo ore 20 30 in Cascina Roccafranca (galleria)
A seguire dibattito dal palco sulla condizione delle donne: domande, risposte, informazioni, percorsi di emancipazione.
Le esperte: dott.ssa V. Galetto, psicologa; sig.a A. Silvestro, Comitato Difesa e Sostegno Donne Afghane-CISDA; M. Dassano e G. Paragano, avvocate.
Gianpaolo Nardi
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