Nella bellissima ambientazione del salone aulico di Villa Amoretti, sede dell’omonima biblioteca civica, si è inaugurata il 6 febbraio e proseguirà fino al 22 aprile, “la Magia della Luce , pellicola che passione! “, mostra inedita e affascinante , prima nel suo genere in Italia, che illustra, con tante curiosità, il mondo della pellicola nel ‘900.
L’ingresso è gratuito.
La mostra , ideata da Franco Fratto e curata insieme a Marco Galloni e Mara Fausone dell’ASTUT, è realizzata dall’Associazione Culturale CIC-Centro di Iniziative per la Comunicazione in partnership con l’Astut-Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino, le Biblioteche civiche torinesi, la Fondazione 3M, il Ferrania Film Museum, l’Associazione Archivio Superottimisti APS, l’Unitre Torino Metropolis, con la collaborazione di Turismo Torino.
La convergenza di partner di grande rilievo ha dato vita ad una mostra interessante sia per gli appassionati di pellicola ma anche per coloro che sono mossi soltanto dalla curiosità: agli occhi del visitatore si presenta una ricchissima esposizione di proiettori d’epoca, di tipologie diverse, messi a disposizione in parte dall’Archivio scientifico e tecnologico dell’Università di Torino ( ASTUT), in parte dalla collezione privata di Franco Fratto.
Franco Fratto, giornalista , sceneggiatore, regista, appassionato di proiettori in pellicola, ha una vasta collezione di proiettori dagli anni 30 in poi , che lui stesso ha restaurato e che oggi sono il cuore di questa mostra insieme a quelli dell’ASTUT. Mostra unica nel suo genere.
Molti gli spunti che stimolano l’interesse del visitatore: oltre ai proiettori, oggetti bellissimi che si vorrebbe poter vedere in funzione, c’è una selezione di foto della Fondazione 3M, che detiene un archivio sterminato di foto legate al mondo del cinema.
Un angolo speciale della mostra è dedicato al Ferrania Film Museum di Cairo Montenotte: un gioiello forse non molto noto, che testimonia la storia di una grande azienda, la Ferrania, azienda storica di produzione della pellicola, che seppe anche creare un ambiente familiare per i suoi lavoratori, tanto che ancora oggi sono legati a quella memoria ed alla volontà di farla vivere.
L’Archivio regionale del Cinema di famiglia dell’Associazione Superottimisti APS fa scorrere alcune sue proiezioni che ripercorrono la storia dell’evoluzione sociale dell’Italia del 900 dagli anni ’30 in poi. Ad arricchire la mostra vi è un programma denso di eventi e conferenze che si terranno ogni giovedì dalle 18 alle 20 ( https://www.luxmagic.eu/la-magia-della-luce-2/ ) e che consentiranno di conoscere più a fondo alcune di queste realtà, con la presenza di ospiti illustri (il regista Giuliano Montaldo, il direttore della fotografia Daniele Nannuzzi, il già direttore di Cinefiat Giorgio Fossati, il Museo dell’Auto, e molti altri ), e quattro matinée il sabato mattina, con proiezioni di film in 16 mm.
Infine una parte didattica che prevede dei laboratori creativi dedicati ai bambini dai 5 ai 7 anni, per far conoscere anche ai piccoli un pezzo di storia del cinema .
Quindi non solo una mostra , ma un’offerta veramente variegata di argomenti interessanti legati alla pellicola, al cinema, alle proiezioni: molti anche gli approfondimenti connessi al territorio, alla città di Torino, dai filmati del Centro storico Fiat alla nascita di Torino Film Commission, alla Microtecnica.
Un pezzo importante di storia del cinema, che illustra la sua nascita ed il percorso incredibile fatto durante tutto il 900 per creare quel mondo del sogno ad occhi aperti in cui si esprime la creatività e la fantasia ed al quale siamo così legati da volerne conoscere ogni dettaglio.
Si inizia con il primo evento il 9 febbraio alle 18:
Incontro con il Ferrania Film Museum: certamente un appuntamento divertente che mostrerà i filmati amatoriali girati dai dipendenti Ferrania , che facevano la parodia di famosi film.
Maria Cristina Bozzo
cristinab@vicini.to.it
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