Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Un nuovo Centro per l’impiego a Le Vallette

Torino, una città in costante trasformazione, vede emergere un nuovo progetto di riqualificazione urbana che promette di dare nuova linfa a un quartiere ella periferia: in viale dei Mughetti, nel quartiere Le Vallette, prenderà forma un nuovo progetto di ristrutturazione dell’ex sede del Giudice di Pace, convertito in un polo multifunzionale per rispondere alle esigenze della comunità locale. Il progetto ha ricevuto un finanziamento di 10 milioni di euro dalla Regione Piemonte, prevede la creazione di un nuovo Centro per l’impiego, uno spazio per la formazione universitaria e una serie di servizi destinati a migliorare la qualità della vita nel quartiere, con luoghi di aggregazione, sport e cultura. Questa trasformazione non solo consentirà il recupero di un edificio in disuso, ma contribuirà anche a stimolare l’occupazione e a promuovere l’istruzione e la formazione professionale.

Situato in una zona strategica del quartiere, l’edificio ha una superficie oltre 9.000 metri quadrati, suddivisi tra diversi padiglioni e un cortile esterno di dimensioni analoghe. Grazie alla sua struttura, il complesso si presta a diventare un polo unificato per servizi, uffici e spazi sociali, sportivi, culturali e di servizio. Nel corso degli anni, l’edificio dell’ex Giudice di Pace ha perso la sua vitalità e ha rischiato di diventare un semplice simbolo di decadenza urbana. La decisione di riqualificare questa struttura, quindi, rappresenta non solo un investimento economico, ma anche un segnale di fiducia nella rigenerazione dei quartieri e nell’importanza di fornire servizi utili alla cittadinanza.

Il Centro per l’impiego costituirà un importante punto di riferimento non solo per il quartiere, ma per tutta la Circoscrizione, un servizio cruciale per i cittadini in cerca di lavoro, offrendo servizi di orientamento, formazione e supporto nella ricerca attiva di occupazione. Un’iniziativa particolarmente rilevante in un periodo in cui la disoccupazione e la precarietà occupazionale rappresentano sfide significative per molte persone.

Lo spazio dedicato alla formazione universitaria fornirà opportunità di apprendimento e crescita per gli studenti locali, contribuendo a colmare il divario educativo e a promuovere l’accesso all’istruzione superiore anche nelle aree meno servite della città.

Con la firma dell’accordo gli enti coinvolti – Regione Piemonte, Città di Torino, Agenzia del Demanio e Università degli Studi di Torino, con la partecipazione della Circoscrizione 5 – si impegnano, ciascuno per le proprie competenze, a realizzare le attività necessarie per la riqualificazione e la rigenerazione dell’immobile la cui progettazione nei dettagli è al centro del tavolo di lavoro che si avvia con la firma di oggi, con l’obiettivo di arrivare all’avvio dei lavori all’inizio del prossimo anno e concluderli entro il 2026.

L’accordo sottoscritto oggi – sottolinea il sindaco Stefano Lo Russo – ribadisce l’importanza di creare sinergie tra enti differenti per supportare gli interventi sul territorio, andando ad agire con azioni positive in maniera diffusa. Sono molti gli investimenti che, in un più ampio quadro di rigenerazione urbana, insistono nel quartiere Vallette, come la riqualificazione dell’ufficio postale, di alcuni edifici di edilizia sociale, di una parte del parco, la revisione della convenzione del mercato coperto delle Verbene per rilanciarlo e la realizzazione di un nuovo centro di protezione civile. Investimenti che su cui puntiamo molto e che siamo convinti potranno essere punto di caduta di molte progettualità dedicate al bene del quartiere e della comunità. La rifunzionalizzazione degli ex uffici dei giudici di pace è certamente un esempio di questo impegno.

Il progetto prevede anche la creazione di spazi pubblici accessibili a tutti i residenti, come aree verdi, parchi giochi e luoghi di aggregazione, elementi non solo renderanno il quartiere più vivibile, ma favoriranno anche lo sviluppo di una comunità coesa e solidale.

La riqualificazione dello stabile di viale dei Mughetti non dev’essere valutato solo come un intervento edilizio, ma valorizzato come un investimento nell’empowerment delle persone e nella promozione della coesione sociale, diventando un esempio tangibile di come la collaborazione tra enti pubblici, istituzioni e comunità locali possa portare a risultati concreti e positivi per tutti.

La trasformazione dell’ex sede del Giudice di Pace nel nuovo Centro polifunzionale è un segno di speranza per il quartiere Le Vallette, costituisce un esempio di buone pratiche per la rigenerazione urbana, confermando che l’investimento in persone e luoghi è la chiave per costruire una città migliore e più inclusiva per tutti i suoi abitanti.

Loredana Pilati

loredanap@vicini.to.it

 

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