Chi di voi ha qualche anno in più ricorderà che la Città di Torino sin dagli anni ’70-’80 ha istituito una serie di aree pedonali (il caso più famoso è stato quello di via Garibaldi), ma è solo a metà degli anni Novanta che si è avviata una convinta politica di sottrazione dello spazio pubblico al traffico motorizzato per restituirlo all’uso pedonale.
A partire dalla pedonalizzazione di piazza Palazzo di Città, poco a poco, gli spazi aulici del centro hanno ritrovato ruolo e vocazioni originari valorizzando l’elegante scena urbana che lo sviluppo urbanistico e architettonico di Torino hanno costruito negli ultimi quattro secoli.
Questo processo è stato virtuoso perché gli spazi pubblici pedonali o riqualificati possono diventare infatti spazi vivi di relazione e di animazione collettiva, capaci di ospitare anche eventi entrati sempre più in sinergia con le attività commerciali che hanno adattato i loro spazi e i loro orari alle esigenze della cittadinanza.
Virtuoso , ma limitato: oltre il Centro sono state poche le altre iniziative in tal senso, ma nel frattempo la qualità ambientale dello spazio pubblico liberato dalle auto è dunque entrata nel bagaglio di certezze che il frequentatore delle città porta con sé.
Ora c’è un passo avanti e l’Amministrazione Comunale ha deciso di espandere questa esperienza anche in altre zone del territorio comunale, pur nella consapevolezza che le caratteristiche intrinseche del centro storico non potranno determinare un risultato analogo per qualità e dimensione, ma possono contribuire sensibilmente a migliorare la vivibilità creando nuovi centri di quartiere.
La politica di aumento della pedonalità procede con nuovi spazi, da sottrarre al traffico veicolare, attraverso una sorta di “messa a sistema”, in ogni quartiere, degli spazi pubblici (connessione tra aree con percorsi sicuri, nuove pedonalizzazioni, percorsi ciclopedonali, ecc..).
Il primo tassello saranno nuovi spazi di relazione da rigenerare con delle pedonalizzazioni.
All’interno di ogni Circoscrizione è stata individuata, tramite un processo partecipato con le stesse Circoscrizioni, un’area a vocazione pedonale in cui sperimentare una pedonalizzazione per almeno due giorni consecutivi che, se convincente, potrà essere consolidata in seguito con una chiusura definitiva, prima, ed un intervento di riqualificazione, poi, creando così “nuovi cuori” di quartiere.
Ecco qui i primi tre luoghi da giocare, incontrarsi, parlare, conoscersi, vivere meglio l’8 ed il 9 GIUGNO prossimi
- Riprendiamoci via Garessio
TORINO ON FOOT, Circoscrizione 9 - Riprendiamoci largo Saluzzo
TORINO ON FOOT, Circoscrizione 8 - Riprendiamoci via Monferrato
TORINO ON FOOT, Circoscrizione 8