130 appuntamenti musicali, invaderanno la città di note musicali, di appassionati, di emozioni, in una kermesse coinvolgente.
La nuova edizione del Torino Jazz Festival – che si svolgerà dal 26 aprile al 1° maggio -, è stata pensata come un mosaico di musiche, libri, voci, fotografie, film e performance che lo spettatore potrà disegnare e percorrere a proprio gusto. Una storia che coinvolgerà il tessuto culturale della città, di cui Torino è ricca e che il festival, da qui ai prossimi anni, sensibilizzerà e stimolerà nei modi più diversi. Un racconto creato per rispondere alla vocazione internazionale di Torino – quest’anno con una particolare attenzione alla Francia – e al suo essere laboratorio di accoglienza e produzione di cultura.
Il concerto d’avvio del main festival, martedì 26 aprile, alle ore 21, in piazza Castello, è affidato alle sonorità del trombettista jazz italiano più conosciuto al mondo: Enrico Rava. Insieme all’Orchestra del Teatro Regio – diretto e arrangiato da Paolo Silvestri, su partiture originali -, Rava darà vita a una prima assoluta e originale creata per il Torino Jazz Festival. Nello spettacolo il trombettista metterà in scena la sua personale interpretazione del bebop, movimento artistico tra i più importanti per milioni di giovani degli anni Cinquanta e Sessanta.
Sabato 27 aprile, alle ore 18.00, piazzale Valdo Fusi sarà invaso dalle note di CorLeone una delle molte anime di Roy Paci, forse la meno conosciuta al grande pubblico. In CorLeone trovano posto il jazz sperimentale, i riferimenti alla no wave newyorkese, le contaminazioni alla Naked City di John Zorn, le provocazioni di Mike Patton, gli echi del Miles Davis elettrico arrabbiato di Live Electric and Brutal e, tra mille altri possibili riferimenti, Mongezi Feza, Lester Bowie e Dave Douglas. Alle ore 21, in piazza Castello, sarà la volta del concerto, un’esclusiva italiana, di Cristina Zavalloni & Radar Band e Tania Maria Quartet. Chi ama il brivido dei giganti della storia potrà ascoltare alcuni tra i più grandi musicisti viventi: domenica 28 aprile in piazzale Valdo Fusi Abdullah Ibrahim dove, lunedì 29 aprile, si esibirà la Cosmic Band di Gianluca Petrella, martedì 30 aprile, nella Giornata Internazionale Unesco per il Jazz, alle ore 21.00, in piazza Castello arriverà con McCoy Tyner and Latin all Stars e mercoledì 1° maggio, per la grande Festa Jazz, la maratona musicale si avvarrà della presenza di Roy Haynes.
La vocazione internazionale di Torino quest’anno offre un’attenzione particolare al Paese d’Oltralpe. Anche il TJF avrà il suo “Focus Francia” che include scambi artistici con il Festival del jazz di Nantes, il Conservatorio di Parigi, la Cité de la Musique (una mostra multimediale su Django Reinhardt), un’esposizione fotografica dedicata a Guy Le Querrec e performance realizzate con gruppi francesi o misti italo-francesi come Odwalla.
Contemporaneamente la rassegna riserverà uno spazio importante anche ai musicisti piemontesi (tra cui Torino Jazz Orchestra), ai giovani talenti italiani e all’intreccio con le altre arti lasciandosi sedurre dalle straordinarie proposte del territorio.
La kermesse jazzistica terminerà il 1° maggio con una maratona musicale che partirà da piazzale Valdo Fusi per arrivare in piazza Castello. Il “concertone” prenderà il via con la contagiosa street band dei Funk Off che, suonando per le strade del centro, convoglierà il pubblico verso piazza Castello dove si esibirà sul palco.
La piazza ospiterà poi, dalle 16.00 a mezzanotte, le note di gruppi fusion come i Mike stern & Bill Evans, la band rapp-jazz dei IsWhat?!, i ritmi femminili di Pilar, i ROY HAYNES Fountain Of Youth, MIKE STERN/ BILL EVANS BAND e, a tarda sera, l’esibizione di Simone Cristicchi insieme ai Funk Off.
FRINGE
Dal 26 al 30 aprile torna il FRINGE, la sezione off del Torino Jazz Festival curata da Furio Di Castri, una panoramica sul jazz contemporaneo tra ricerche sonore sperimentali e creazioni estemporanee, che animerà il cuore di Torino con un flusso continuo di musica e di happening dal fiume Po a piazza Vittorio Veneto e dintorni. Oltre 100 i musicisti internazionali ospiti per 60 concerti in 10 diverse location dove lo swing, il mainstream, l’avanguardia e il soul si mescoleranno con il rock, l’elettronica e la musica del mondo. Novità del FRINGE 2013 è il “Fringe in the Box”, a cura di Ugo Basile e Francesco Pistoi, un progetto di creazione e produzione musicale che vuole delineare un nuovo punto di incontro tra jazz e musica elettronica.
Angelo Tacconi
loris@vicini.to.it