![sobibor](https://www.vicini.to.it/wp-content/uploads/2016/01/sobibor-612x381.jpg)
Il campo di Sobibór fu uno dei tre campi, insieme a Treblinka e Belzec, costruiti nell’ambito dell’Aktion Reinhard, ossia l’operazione di sterminio degli ebrei concentrati nel Governatorato Generale, nella Polonia occupata, ideata dal gerarca nazista Reinhard Heydrich, governatore del Protettorato di Boemia e Moravia.
Un gruppo di ebrei e di prigionieri ucraini del vicino Campo di concentramento di Trawniki vennero costretti a costruire il campo. Una volta completata la costruzione di Sobibór, gli appartenenti a queste squadre speciali, Sonderkommando, furono fucilati. Il campo di Sobibór era stato edificato sull’esempio degli altri campi della Aktion Reinhard: di modeste dimensioni, con uno staff di specialisti provenienti dal programma di eutanasia, e quindi già esperti nell’utilizzo delle camere a gas. Lo staff era composto da una trentina di SS e da un centinaio di guardie ucraine.
Ottobre 1943. Nel campo di concentramento di Treblinka avviene una fuga di prigionieri. Furibondo e spietato, il comandante del campo gemello di Sobibor, nella Polonia orientale, giura e minaccia che nel suo campo non si sarebbe mai verificata un’evasione. I prigionieri sanno di essere destinati a morte certa. L’unica soluzione possibile è organizzare una fuga di massa:600 prigionieri tutti insieme.
Fuga da Sobibor è considerato uno dei migliori film americani, sul tema campi nazisti di sterminio. Girato in Jugoslavia con la consulenza di alcuni superstiti è ispirato ad un reale fatto storico, accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1943 i nazisti decisero di smantellare e spianare il campo. Per occultarlo vi piantarono centinaia di alberi a lungo fusto. La scoperta più toccante, dopo 70 anni e più di 5 anni di scavi, trovata una medaglietta col nome di Lea Judith de la Penha, ebrea olandese di 6 anni.
Domenica 24 gennaio – ore 21
via Rubino 45 – INGRESSO GRATUITO
per Roccafranca film
Ecco il trailer …putroppo in inglese, ma il film sarà in italiano!
Gianpaolo Nardi
gianpaolon@vicini.to.it
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