Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Storia di una ladra di libri. Film di Gennaio per Roccafranca Film

Germania 1939. Liesel, fanciulla di 9 anni assiste con i genitori alla sepoltura del fratellino morto in treno. Nel cimitero trova un libro dimenticato dagli addetti, Il manuale del necroforo, e se ne appropria.

La morte è protagonista in questo film e accompagna le vicende lungo tutto l’arco della narrazione. La madre della bambina è costretta a fuggire dalla Germania per ragioni politiche, e Liesel viene affidata ad una famiglia che, dopo una iniziale diffidenza la accoglie come una figlia.Storia di una ladra di libri

In questo contesto di morte e persecuzione, la piccola costruisce con la sua nuova famiglia (soprattutto con il padre Hans) e con l’amico Rudy, un forte legame affettivo. Inoltre coltiverà quella che sarà la sua più grande passione: la lettura. Nonostante il furto del libro, tuttavia, la bimba non sa leggere ma, grazie all’aiuto del padre prima, e del rifugiato ebreo Max sfuggito ai rastrellamenti dei nazisti (che le insegnerà l’importanza della lettura e soprattutto della parola per interpretare il mondo ed i suoi accadimenti) darà sfogo a tutta la sua voglia di conoscenza che l’aiuterà a capire meglio i fatti che di lì a poco avverranno (siamo nel pieno della Seconda Guerra mondiale) e porteranno alla sua maturazione.

Consigliato a un pubblico giovane: un racconto finalizzato a rendere il tema della Shoa accessibile e sopportabile anche ai ragazzi. Passione per la lettura, ansia di conoscenza, crescita, (una crescita forzata indotta dalla crudeltà degli uomini) sono gli aspetti didascalici che sottendono la trama.

Il film, trasposizione cinematografica del romanzo “La bambina che salvava i libri” di Markus Zusak, ha ricevuto sia ai Golden Globes che agli Academy Awards la nomination come miglior colonna sonora.

Cascina Roccafranca, domenica 22 gennaio ore 21

ingresso gratutito

Per Roccafranca Film

Gianpaolo Nardi

gianpaolon@vicini.to.it

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