Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Ripresa lavori grattacielo regione piemonte

La lunga odissea sembra essere giunta al termine dopo uno stop di due anni.

CMB, impresa già impegnata nei lavori con la Coopsette, azienda capofila del cantiere fallita nel 2016, diventerà a sua volta capofila della ATI (Associazione Temporanea di Imprese) che concluderà la costruzione del palazzo. Nei prossimi giorni avverrà la firma del contratto davanti al notaio, poi la ripresa dei lavori la cui conclusione è prevista dal contratto stesso entro 14 mesi dalla firma, mesi che la giunta Chiamparino avrebbe preferito fossero stati solo 7.

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Nel contempo proseguono i lavori per la connessione della stazione Lingotto con un edificio ponte che collega la nuova stazione della Metropolitana, antistante la sede Unica della Regione del grattacielo, con il necessario prolungamento dell’attuale sottopasso della stazione.

Il grattacielo della Regione è infatti parte di un’ampia trasformazione di Torino Sud, un progetto che interessa più di 300.000 mq di territorio comunale compresi fra via Passo Buole, via Nizza e la ferrovia.

L’area sarà interessata oltre al completamento della sede della Regione, anche alla realizzazione della Città della Salute, di cui abbiamo precedentemente parlato ampiamente,(https://www.vicini.to.it/vicini/2016/10/la-giunta-approva-la-variante-urbanistica-avvia-la-realizzazione-del-parco-della-salute/), e attività terziarie, che si aggiungono all’Oval, grande spazio espositivo costruito per le Olimpadi del 2006, creando un nuovo quartiere.

L’intero ultimo piano del grattacielo, il quarantaduesimo, ospiterà un grande bosco pensile. Alla base della torre è in via di ultimazione un grande Auditorium e un Service Center per la cittadinanza, insieme ad una grande piazza.

La stazione stessa subirà successivamente un restyling in dimensione, in previsione del maggiore transito di passeggeri previsto.

Proseguono intanto anche i lavori per la complessa parte viaria, che comprende sottopassi e collegamenti con i principali snodi viari ed autostradali, che consentiranno un veloce deflusso dei veicoli nell’area del grattacielo, tenuto conto dei 2300 nuovi abitanti del Grattacielo di Fuksas.

Angelo Tacconi

loris@vicini.to.it

 

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