UN NUOVO SPAZIO PER RACCONTARE LA CITTÀ CHE CAMBIA
Dal 16 ottobre Torino e l’area metropolitana hanno un nuovo luogo-laboratorio. Fotografie, videoinstallazioni e mappe interattive accompagnano in un percorso che analizza le trasformazioni di Torino e della sua area metropolitana e che, a partire dalla storia recente della città propone una fotografia dell’oggi e uno sguardo verso possibili futuri. Uno spazio-laboratorio dinamico nel quale sarà possibile per il visitatore contribuire attivamente a costruire la propria visione di città.
Una nuova sede per Urban Lab. Uno spazio nuovo che conduce lungo la storia socio-economica urbana e le trasformazioni di Torino e dell’area metropolitana con un racconto capillare, accessibile a tutti. Attraverso i passaggi Past, Now e Soon scorre la città che cambia con una consapevolezza crescente dello spazio urbano, delle sue criticità e potenzialità, partendo dagli anni ’50 fino ai giorni nostri e guardando al futuro prossimo.
“Urban Lab compie 15 anni, è un traguardo importante ed è una tappa fondamentale per la sua crescita – afferma Elena Dellapiana, presidente di Urban Lab – Il nuovo allestimento è la sintesi delle analisi svolte da Urban Lab in questi anni e rafforza così il legame con il suo passato, rappresentando un nuovo inizio. Oggi inauguriamo quindi uno spazio-laboratorio che ci permette, attraverso un viaggio nella storia urbana che parte dal secondo dopoguerra, di capire meglio la città nella quale viviamo”.
Nel corso degli anni Urban Lab – i cui soci fondatori sono Città di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo – ha cambiato nome (prima era l’Urban Center Metropolitano) e ha ampliato il suo raggio d’azione, mantenendo sempre forte la vocazione al racconto della città, a partire dalle sue trasformazioni fisiche e sociali, e confermandosi capofila sia della rete italiana sia di quella europea degli Urban Center.
“L’inaugurazione dei nuovi spazi di Urban Lab è un segnale importante per tutta la Città di Torino, ancor di più in un momento complesso per tutta la nostra comunità. Uno spazio per comunicare, conoscere e costruire insieme il nostro territorio a disposizione di tutte le cittadine e tutti i cittadini è da considerarsi patrimonio collettivo e hub di competenze e visioni che guardano al futuro – commenta la sindaca Chiara Appendino – Torino ha davanti a sé prospettive ampie e tutte le forze e le capacità per affrontare le sfide dei prossimi anni. Sono certa che Urban Lab saprà essere spazio di protagonismo in questa prospettiva, accompagnando le trasformazioni della città, non solo dal punto di vista urbanistico, ma anche economico e sociale. Ci tengo a ringraziare tutte e tutti coloro che lo rendono vivo”.
L’indirizzo rimane piazza Palazzo di Città 8f, nel cuore di Torino, ma il nuovo allestimento, l’ampliamento dei contenuti e le nuove modalità di fruizione consentono un racconto più approfondito, ricco di dati sulla città, rendendo Urban Lab un luogo unico in Italia: uno spazio di informazione dinamico, e soprattutto in costante aggiornamento.
“Abbiamo lavorato a uno spazio che fosse versatile e parlasse della città a pubblici differenti, ma che soprattutto fosse in condizioni di aprirsi a contaminazioni esterne – sottolinea Valentina Campana, direttore di Urban Lab – Abbiamo provato anche a proporre nuovi punti di vista, come la grande mappa in cui la vista è inusuale, il punto di osservazione tradizionale cambia per provare a guardare insieme la città con occhi nuovi”.
Il percorso (fisico) di visita, arricchito da interventi multimediali che moltiplicano i possibili livelli di lettura delle tematiche proposte, è ripensato per mettere in evidenza i principali punti di forza del territorio, illustrati attraverso tre sezioni che si presentano come nodi di una ideale space line, uno spazio frammentato in cui si intersecano PAST, NOW e SOON dell’area metropolitana torinese.
Sarà inoltre possibile effettuare la visita accompagnati da Visitul.it, una guida virtuale gratuita per approfondire il nuovo spazio di Urban Lab da mobile (smartphone) e da remoto, ovunque tu sia.
Il 15 ottobre rappresenta dunque un punto di partenza per restituire ai cittadini uno spazio-laboratorio implementabile, in cui si possano raccogliere nel tempo e in maniera sempre più approfondita e trasversale, i diversi modi di raccontare la città. E per festeggiare questo compleanno questa sera sarà proiettato sulla Mole Antonelliana il logo di Urban Lab.
Le tre sezioni
PAST – NOW – SOON
PAST – Una storia urbana
Come siamo arrivati alla città in cui viviamo oggi? Attraverso un’esposizione unica in città – realizzata con la collaborazione scientifica del Polo del 900 e di ISMEL (Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali) – di materiale fotografico e video, si ricostruiscono gli ultimi decenni vissuti da Torino: un percorso che si sviluppa su livelli tematici differenti, incrociando molteplici fonti e modalità di rappresentazione.
Una suggestione che vuole essere una possibile storia della città, che si affianca alle tante altre possibili letture, prende vita sulle pareti di Urban Lab attraverso scatole retroilluminate che compongono iconici alberi “storici”, con fronde luminose che cresceranno (o si poteranno) nel corso del tempo, perché le storie possono cambiare.
Il fil rouge è ovviamente la trasformazione urbana, però intorno al filo Urban Lab raccoglie avvenimenti e circostanze (di tipo politico, sociale, economico, culturale) che sono stati concausa di ricadute fisiche sul territorio
NOW – Geografie di Torino
L’idea è quella di un belvedere da cui si osserva una mappa di grandi dimensioni (quasi 16 mq) che rappresenta le principali trasformazioni urbane in atto in città e nei Comuni contermini: una fotografia istantanea di cosa è l’area metropolitana ora e adesso, in termini di infrastrutture, territorio e paesaggio e in cui trova spazio la visualizzazione immediata di tutte le aree in dismissione (sono circa 150) che sono in attesa, in trasformazione o su cui sono attualmente in atto dei cantieri.
Rispetto a ogni singola area, vengono forniti una serie di dati integrativi digitali di approfondimento (ad es. le dimensioni, la destinazione d’uso, nel caso di un procedimento in corso, qual è lo strumento urbanistico, l’orizzonte temporale stabilito, la dimensione economica dell’intervento, etc, a seconda dello stato di avanzamento del progetto e delle informazioni disponibili che sono state raccolte), interessanti sia per i cittadini curiosi sulla loro città sia per possibili investitori o per chi lavora sulle (e per) le politiche pubbliche.
Una piattaforma touch permette invece, attraverso una rappresentazione geografica, la consultazione tematica di mappe e dati, facendo emergere alcune fotografie del presente, l’evoluzione dei fenomeni nel tempo e le dinamiche in atto.
Si tratta di visualizzazioni e strumenti – ideati e realizzati da Urban Lab – che per la prima volta mettono a sistema i dati custoditi ed elaborati da molteplici soggetti territoriali (dal rapporto Giorgio Rota alla Camera di Commercio, da Iren a Smat, a 5T a GTT, all’Osservatorio culturale del Piemonte, per citarne solo alcuni, oltre ai vari settori della Città di Torino e della Città Metropolitana): una inedita visione d’insieme dei dati socio-economici e delle aree in trasformazione (o in attesa) del territorio.
La piattaforma permette infatti di studiare Torino partendo dai dati raccolti ed elaborati dai diversi istituti di ricerca e ha la particolarità di trasformare i dati in geografie, rendendoli più immediati e di più facile analisi e lettura.
Sullo stesso tavolo interattivo sono inoltre ospitati, per la prima volta insieme in un unico luogo fisico, piattaforme appartenenti a realtà istituzionali differenti, tra cui Museo Torino, Torino Social Impact o 9centRo.
SOON – Work in progress. Politiche per il futuro
Uno sguardo dedicato ai progetti e alle politiche in atto a Torino e in area metropolitana. La città di domani raccontata attraverso voci e immagini, in continuo aggiornamento ed evoluzione, che ci accompagnano tra i progetti e le politiche in atto a Torino e in area metropolitana, dalle trasformazioni fisiche alle azioni intangibili, promosse da enti territoriali e attori pubblici e privati.
Attraverso 5 schermi saranno raccontate, distinte in altrettanti macro-temi – Servizi, Cultura, Ambiente, Mobilità, Economie – le progettualità in corso, che disegneranno la Torino del prossimo futuro. Uno strumento in continua evoluzione, per costruire il quale, le varie realtà coinvolte nella trasformazione metropolitana saranno invitate a inviare nei mesi a seguire aggiornamenti e informazioni.
Info Utili
PAST NOW SOON
Urban Lab
Piazza Palazzo di Città 8f
Ingresso libero
dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 18
Il percorso espositivo è stato realizzato con il contributo di Città metropolitana di Torino e Fondazione CRT con il sostegno di Iren e Lavazza Group grazie agli sponsor tecnici: Artemide, Effeitalia, Entropia Design, Falegnameria Bertelli, Forbo Flooring Systems, Reale Mutua Assicurazioni, Rezina, Turin Garden e con il patrocinio di Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, Politecnico di Torino, Università degli studi di Torino e Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Torino.
Interior design: Elena Carmagnani
Identità visiva e direzione creativa: Pietro Palladino
Video e multimedia: AuroraMeccanica
Urban Lab è un’associazione autonoma nata per raccontare i processi di trasformazione di Torino e area metropolitana. Con la nuova sede Urban Lab consolida e rafforza la propria missione di centro di documentazione, divulgazione e dibattito sulla città, luogo di confronto e informazione a disposizione di cittadini, pubblico esperto e operatori.
Urban Lab parla ai cittadini interessati alle trasformazioni urbane accompagnandoli alla scoperta del territorio torinese, delle sue architetture, dei suoi spazi e dei loro usi.
Urban Lab offre al pubblico esperto e agli addetti ai lavori la possibilità di approfondire le politiche, i piani e i progetti di trasformazione urbana guardando all’esperienza locale e alle buone pratiche internazionali.
L’Associazione è guidata dall’Assemblea dei Soci, composta da due soci membri: la Città di Torino e la Fondazione Compagnia di San Paolo.
Angelo Tacconi
loris@vicini.to.it
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