Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Segnali d’Italia chiama Torino: un bando per finanziare progetti non profit

Storie di un‘Italia positiva, l’immagine di un Paese che ha ancora tanto da trasmettere, sono l’oggetto di una campagna organizzata da IGPDecaux, leader italiano della comunicazione esterna, che opera nell’ambito dello spazio pubblico urbano ed applica le proprie soluzioni di comunicazione a Trasporti di Superficie, Aeroporti, Metropolitane, Arredo Urbano e Affissioni.

Partita da Napoli e Parma nel 2018, la campagna ha dato voce e immagine a start up, mestieri, luoghi poco noti che meritano di essere valorizzati, coinvolgendo gli stessi cittadini tramite Instagram. Nel 2019 è stata la volta di Milano: dalle periferie al centro, persone, artigiani, imprese innovative con valenza socialmente utile hanno presentato un totale di 116 progetti su 40 quartieri.

Sono stati così presentati 116 progetti provenienti da un totale di 40 quartieri. I soggetti vincitori hanno ricevuto il sostegno dei partner del progetto insieme ad un ritorno di immagine da parte dei media.

Prossima fermata Torino

Con lo slogan “una nuova città da illuminare” Segnali d’Italia arriva a Torino e diventa l’Energia del Cambiamento: il progetto di IGPDecaux, ed Edison, tra i maggiori operatori energetici del Paese, racconta storie poco conosciute di iniziative non profit e di interesse sociale che hanno evoluto e stanno cambiando il terzo settore torinese. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Torino.

Nella prima fase la redazione di Torino de La Stampa, media partner dell’iniziativa, ha selezionato 15 iniziative del territorio legate alla rigenerazione urbana, alla riconquista degli spazi verdi, alla sostenibilità sociale e ambientale, all’innovazione tecnologica e digitale con impatti socialmente utili, al benessere e alla salute delle persone, all’arte e alla cultura. Ogni settimana queste storie sono diventate protagoniste delle pagine del quotidiano descrivendo al pubblico realtà poco note, ma meritevoli di essere conosciute. Partendo da queste 15 storie sono state individuate le 5 che saranno protagoniste della campagna per raccontare l’impegno sociale dei cittadini e il loro contributo concreto per aiutare il territorio.

C’è di più. L’edizione piemontese di Segnali d’Italia si arricchisce con Segnali d’Italia chiama Torino, un bando per finanziare i migliori progetti sociali da realizzare per la città. Si apre così una chiamata per il terzo settore torinese dedicata ad associazioni non profit, imprese e comitati cittadini che hanno un’idea socialmente rilevante per aiutare il territorio. A favore dei 3 migliori progetti Edison stanzierà 15.000€ ciascuno e IGPDecaux riserverà altri 15.000€ a ognuno in spazi pubblicitari. Le iscrizioni a “Segnali d’Italia chiama Torino” saranno aperte dal 10 dicembre fino al 10 febbraio tramite la piattaforma digitale ideatre60 di Fondazione Italiana Accenture oppure attraverso il sito www.segnaliditalia.it.

Tornando al progetto principale, “L’energia del cambiamento” è ora nella seconda fase. Ecco le 5 realtà selezionate: la Cooperativa Speranza di Candiolo, una società agricola che alleva mucche e realizza biogas dagli scarti di produzione.

Un team di giovani torinesi ha creato invece WeGlad, un’applicazione che individua i percorsi cittadini più sicuri per persone con disabilità e non solo, una piattaforma basata sulla collaborazione degli utenti. Ancora la Arteria Onlus, attiva nel recupero delle ragazze e dei ragazzi NEET (Not in Education, Employment or Training) tra i 16 e i 29 anni dei quartieri di Porta Palazzo, Aurora e Barriera di Milano: l’obiettivo è quello di intercettare questi giovani per orientarli verso percorsi professionali e di studio e, per favorire l’inclusione sociale e lottare contro le disparità, anche di genere;

l’associazione Articolo 10 Onlus con il sostegno della Fondazione Kering ha creato la start-up torinese Colori Vivi, un progetto di sartoria che permette a donne migranti di lavorare realizzando capi di abbigliamento femminili di alta qualità, creando una community anche con i clienti. Infine Housing Giulia, una struttura sociale voluta da Opera Barolo e dall’impresa sociale Co-Abitare che accoglie quasi 100 persone in temporanea difficoltà in 48 unità abitative. È anche un luogo di incontro con artisti italiani e internazionali, che a volte lasciano traccia del loro passaggio con opere e installazioni che rendono gli spazi più confortevoli.

A partire da metà dicembre le 5 realtà straordinarie di Torino prescelte saranno valorizzate, grazie alle immagini e ai volti delle persone che le hanno rese possibili, attraverso una campagna di comunicazione in metropolitana, nell’arredo urbano, sui mezzi di trasporto del capoluogo piemontese, sui social media e con attività di media relations su mezzi di comunicazione regionali e nazionali.

La campagna Segnali d’Italia Torino – L’Energia del Cambiamento è realizzata da IGPDecaux ed Edison, in media partner con la redazione de La Stampa Torino.

Collaborano al progetto Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Sodalitas. Advisor della comunicazione e organizzatrice del bando è l’agenzia di comunicazione The Round Table, mentre il fotografo è Alessandro Albert.

Gianpaolo Nardi

gianpaolon@vicini.to.it

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