Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

E’ il tempo dei costruttori

La giornata della Compagnia di San Paolo

“Innovazione ed educazione”. La Compagnia di San Paolo, a cura del Presidente Francesco Profumo con il Segretario Generale Alberto Anfossi, ha presentato il 26 scorso la strategia per il 2022.

 “Quest’anno festeggiamo il trentennale delle Fondazioni e il prossimo la Compagnia di San Paolo compirà 460 anni. Sono abbastanza per farci dire che ogni grande passaggio della storia, anche il più impegnativo e spiazzante, come è la pandemia, richiede la capacità di reiventarsi. È quello che stiamo facendo rimanendo fedeli alla nostra missione: le persone e il bene comune.” ha dichiarato Francesco Profumo, nell’evento on-line.

Questa è l’opportunità che la Compagnia di San Paolo ha perseguito nel Piano Strategico 2021. Il racconto del bilancio del Piano 2021 è affidato, anzichè alla consueta numerologia, a un percorso a tappe attraverso alcune realtà del territorio cittadino che testimoniano questa capacità di reagire ad un completo cambio di scenario.

La Sanità pubblica ne è stata ovviamente al centro. Profumo, in bicicletta, passa dal rinnovato Museo dell’auto, proposto come sede di studi medici attrezzati, al Regina Margherita diventato hub vaccinale per i bambini e dotato di un nuovo reparto oncologico. Altri interventi hanno riguardato l’acquisizione di attrezzature sanitarie ma soprattutto di software gestionali. Proprio in ambito di supporto informatico si  sono realizzati interventi a favore della Pubblica Amministrazione, in un settore in cui questa in genere si rivolge forzatamente a risorse esterne. Quello che Profumo chiama “rafforzamento dei beneficiari”, destinato ai tradizionali partners tra cui enti pubblici ma anche molti del terzo settore.

Ma gli interventi sono anche altri. Un laboratorio di violini per bambini (Progetto StraTivari) realizzato con macchinari che trasformano materie plastiche riciclate, visitato da Anfossi a Falchera (arrivarci ancora oggi è meglio in auto che in bici). O ancora l’ex MOI, un Progetto del 2017 in partnershipcon la Città per il recupero funzionale come residenze temporanee delle palazzine olimpiche. Il titolo è cambiato in…M .O.I, acronimo di Migranti un’Opportunità d’Inclusione. O, ancora, il Centro di restauro di Venaria.

 È il tempo dei costruttori: dai titoli ai cantieri è stato il mantra della Compagnia nel 2021”.

 La Fondazione Compagnia di San Paolo, attraverso il Piano Strategico 2021-2024 aveva già annunciato che avrebbe impostato la propria azione alla luce di una ripartenza, o meglio di una partenza verso qualcosa di nuovo, sintetizzabile nel binomio innovazione ed educazione, intesi come fattori chiave per costruire il futuro: – “Non c’è innovazione che non sia, prima di tutto, innovazione nell’operare delle donne e degli uomini: digitalizzazione e transizione verde sono opportunità straordinarie, ma la qualità del cambiamento che realizzeremo dipenderà innanzitutto dalla nostra capacità di trovare nuovi equilibri e nuovi slanci, come persone e come comunità, in armonia con queste importanti trasformazioni.” – ha continuato il Presidente Profumo – “E poi c’è la priorità numero uno del Paese, l’educazione, che parte dai più piccoli, ma che coinvolge tutti, perché tutti siamo chiamati a non smettere mai di imparare. Questa è la prima condizione perché questi processi siano condivisi e producano più opportunità per il nostro Paese. Dobbiamo scommettere sulle migliori energie, ad esempio quelle espresse dalle realtà giovanili del sociale, che mirano a trovare un punto di equilibrio tra innovazione e coesione. E dobbiamo coniugare intelligenza e impegno, che vuol dire anche impegno e fatica, con la capacità di guardare le cose con occhi nuovi”.

Sull’attenzione dedicata ai giovani è testimonianza l’adozione di uno “Young Advisory Board” sui tre indirizzi portanti della Compagnia: Cultura, Persone e Pianeta, aperto alle voci di coloro che saranno chiamati a guidare le scelte future.

 L’approccio perseguito dalla Compagnia è all’insegna della trasversalità, nei concetti espressi graficamente nella tavola (a sinistra gli stanziamenti per il Piano Strategico 2021-2024, a destra la composizione del totale 2022)

 

wellbeing, come concetto olistico della salute delle persone e delle comunità;  

saperi, come un processo di apprendimento continuo di ogni persona, durante tutto il corso della vita;

opportunità, come creazione di condizioni di accesso all’inclusione e all’accompagnamento delle persone  più vulnerabili;

svolta green, che si concentra sull’ambiente naturale e antropico, da conservare e rigenerare;

innovazione e digitale, come dimensioni creative e trasformative trasversali delle organizzazioni e

geografie, come valorizzazione delle specificità, delle diversità, e delle interconnessioni dei territori

“Nel Piano strategico parlavamo di due velocità, con l’intenzione di differenziare gli stanziamenti ordinari da quelli strategici”, spiega il Segretario Anfossi. “Ecco, oggi siamo in grado di stanziare ulteriori 100 milioni di euro per gli interventi strategici nel quadriennio che verranno utilizzati prioritariamente a sostegno delle 6 trasversalità, cardine della nostra azione strategica.

L’ottima diversificazione degli investimenti” continua Anfossi “come avvenuto nel 2020, in un contesto di zero dividendi dalle partecipazioni bancarie possiamo preventivare un impegno complessivo di 161 milioni di euro nel 2022.”

 Gianpaolo Nardi

gianpaolon@vicini.to.it

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