Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Frammenti di cultura occitana e franco provenzale: teatro e musica

 

chantarLuvernNell’ambito delle iniziative culturali dell’Associazione Piemonte e Cultura vi sarà un nuovo evento in collaborazione con Chambra d’Oc

Venerdì 12 dicembre 2014 alle ore 21.00

CHANTAR L’HUVERN” – FRAMMENTI DI CULTURA OCCITANA E FRANCOPROVENZALE: TEATRO E MUSICA

OFFO®, Via Luserna di Rorà, 8 Torino

Ingresso gratuito, prenotazione consigliata

Poiché sono stati molto apprezzati, vengono riproposti due spettacoli “Chantar l’uvèrn” e “Balà an chantant”, così da dare a tutti la possibilità di vederli. ideati e messi in scena dal gruppo “Blu l’azard”, per Chambra d’Oc.

Parlando degli spettacoli, le danze che il gruppo esegue sono tradizionali dell’area di parlata francoprovenzale: molti canti e musiche sono tratti direttamente dalla tradizione (alcuni conosciuti e in uso sul territorio, altri appresi dall’importante lavoro di ricerca sul campo di vari studiosi, altri ancora conosciuti nelle ricerche individuali, appresi nei viaggi o in occasioni di incontri musicali), molti invece sono stati composti dal gruppo stesso. I quattro componenti del gruppo – Peyre Anghilante, Flavio Giacchero, Marzia Rey, Pierluigi Ubaudi – provengono tutti da località di lingua minoritaria storica e partecipano attivamente alle specifiche tradizioni culturali di appartenenza (Bahio della Val Varaita, danza delle spade e priorato di Giaglione, canti spontanei, danze e musiche nelle Valli di Lanzo), oltre che svolgere attività di musicisti e cantanti in ambiti svariati, collaborando con molte realtà e attraversando numerosi generi musicali.

Per chi avesse voglia di imparare o riscoprire aspetti poco noti del francoprovenzale è possibile mettersi alla prova durante i laboratori linguistici “Geù sènsa counfin”: una rivisitazione linguistica dei famosi “giochi senza frontiere”, con prove linguistiche e fisiche adatte a tutti, dai più piccini ai più grandi, dai patoisant a chi non conosce la lingua. Gli atleti saranno guidati tra le prove da Teresa Geninatti, da anni responsabile dello sportello linguistico regionale delle Valli di Lanzo.

Ma non è finita qui. Gli appassionati di passeggiate in montagna potranno scoprire antichi paesaggi e contemporaneamente divertirsi imparando il francoprovenzale cantando le canzoni della tradizione culturale, grazie all’insegnamento di Gigi Ubaudi e Flavio Giacchero.

Scopo delle manifestazioni è l’apprendimento, il riapprendimento, la rielaborazione della lingua francoprovenzale, in un ambiente informale e ludico, ma non per questo meno efficace. Le attività di sportello permettono di creare una rete culturale tra i territori così da valorizzare la peculiarità di ciascuno nell’ambito comune dell’essere minoranze linguistiche storiche; permettono di farsi conoscere dal grande pubblico, creando al contempo consapevolezza tra chi abita questi territori; permettono di unire e mettere in relazione persone eterogenee così che possano lavorare, crescere e vivere esperienze, contribuendo, anche in questo modo, a creare comunità.

Iniziativa culturale promossa dalla Provincia di Torino, nell’ambito del Progetto Lingue Madri L. 482/99 “Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche” a cura della Chambra d’Òc in partenariato con Piemonte Cultura

info e prenotazione gratuita: http://www.piemontecultura.it/

franca guiot

francag@vicini.to.it

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