Sabato 8 e domenica 9 ottobre 2016 a Torino torna la libreria più lunga del mondo. Oltre 120 librai, editori e bouquinistes, due chilometri di bancarelle in via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice. Quasi un centinaio di incontri, eventi, spettacoli e iniziative fra l’Oratorio San Filippo, il Corner Bambini e il Palco di Piazza San Carlo, il Gazebo e i Giardini Sambuy.
La decima edizione di Portici di Carta è stata presentata al Circolo dei lettori martedì 4 ottobre 2016. Sono intervenuti il Presidente e la direttrice del Circolo, Luca Beatrice e Maurizia Rebola; le assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, e della Città di Torino, Francesca Leon; il vicepresidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Roberto Moisio; i coordinatori del programma culturale Marco Pautasso e dei librai Rocco Pinto.
Portici di Carta è un progetto del Salone Internazionale del Libro, promosso da Città di Torino e Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, realizzato con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione Crt e la partecipazione dei librai piemontesi coordinati da Rocco Pinto.
Quest’anno sono 127 i librai ed editori da tutto il Piemonte, di cui 29 partecipano per la prima volta. I piccoli e medi editori piemontesi sono presenti grazie al sostegno della Regione Piemonte. In piazza Carlo Felice tornano i bouquinistes del Libro Ritrovato. I portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice sono suddivisi in 20 tratti tematici che raggruppano in modo omogeneo le bancarelle a seconda delle proposte.
Novità principale della decima edizione, l’iniziativa Un libro per ri-costruire, promossa dalla Città di Torino assieme alla Protezione Civile: chi acquista un libro a Portici può donarlo per ricostruire le biblioteche dei paesi marchigiani colpiti dal sisma. Ma prima della cerimonia simbolica (sabato alle 19 sul palco di piazza San Carlo) entreranno a far parte del work-in-progress del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli.
Circolo dei lettori e Portici di Carta festeggiano insieme i loro primi dieci anni. Sabato 8 dalle 21 tutti in Piazza San Carlo per 2006_2016, 10 anni di libri, 1 notte di festa: open party, parole, musica live e dj set con scrittori, musicisti, librai, editori e tutta la Torino che ama leggere.
Portici di Carta 2016 è nel segno di Umberto Eco: al grande scrittore scomparso lo scorso 19 febbraio dedica due eventi e ripercorre nelle Passeggiate gli anni e i luoghi torinesi del grande scrittore e intellettuale scomparso il 19 febbraio 2016. E per la prima volta vengono proiettati i disegni inediti, realizzati dal giovanissimo Eco studente al Liceo Plana di Alessandria e custoditi gelosamente dagli amici.
Ogni anno Portici di Carta dedica uno spazio a due editori ospiti, uno per adulti e uno specializzato nella letteratura per ragazzi. Sono presenti a Torino con l’editore in persona, i loro autori e i loro libri, mostre, iniziative. Una tradizione che ha visto negli anni succedersi Sellerio, Laterza, Marcos y Marcos. Quest’anno tocca a Neri Pozza, che pubblicò Gadda, Parise, Montale e Buzzati e che a Portici di Carta celebra i suoi primi settant’anni, e all’editore per ragazzi Lapis che prosegue la collaborazione iniziata con Sinnos, Notes ed Edt Giralangolo.
L’Oratorio di San Filippo in via Maria Vittoria 5 ospita gli incontri con l’autore. Il grande romanziere inglese David Nicholls, autore di Noi e di Un giorno, da cui è stato tratto l’omonimo film. Il ricordo di Augusto Monti a cinquant’anni dalla morte e in occasione della pubblicazione dell’epistolario completo Continuare per cominciare, con Guido Davico Bonino, Massimo Novelli e Giovanni Tesio. Il nuovo, attesissimo libro illustrato di Stefano Benni, La bottiglia magica. Il giallista Sellerio Gaetano Savatteri, da settimane in classifica e il cui personaggio Saverio Lamanna ha raccolto l’eredità dei vari Montalbano, Vecchietti del Barlume e Rocco Schiavone. Il libero pensiero in Turchia con il blogger turco Murat Cinar. La memoria del Novecento di Max Mannheimer, testimone della Shoah con il libro Una speranza ostinata. Terezín, Auschwitz, Varsavia, Dachau, scomparso il 24 settembre scorso e cui è dedicata la Passeggiata di Portici di Carta attraverso le Pietre d’Inciampo. Le «ballate controvento» di Barbara Garlaschelli. I 70 anni di Neri Pozza Editore, con l’editore Giuseppe Russo, Chiara Fenoglio, Ernesto Ferrero e Alberto Sinigaglia. Le vincitrici del nuovo Concorso Lingua Madre Jacqueline Nieder e Luisa Zhou. Gli spettacoli per bambini di Giorgio Scaramuzzino & Andra Valente e di Teresa Porcella. E dopo il successo dello scorso anno torna lo Speed date dei librai: i librai di Portici si alternano sul palco e in due minuti raccontano il loro libro e la loro libreria.
In piazza San Carlo lo Spazio Bambini propone letture, animazioni, laboratori: protagonisti i libri, gli autori e i personaggi di Lapis, editore ospite. In collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi e il Premio nazionale «Nati per leggere». I giovani reporter del Bookblog seguono gli appuntamenti di Portici di Carta e li raccontano su bookblog.salonelibro.it.
Sul palco di piazza San Carlo e tutto intorno, la musica, le discipline orientali e le animazioni del Centro Interculturale della Città di Torino. Al Gazebo Sambuy presentazioni e aperitivi musicali. E intorno, gli Alberi di Carta dai cui rami pendono libri come frutti, da raccogliere, leggere e rimettere a posto per chi viene dopo.
Otto le Passeggiate di Portici di Carta: novità, quella dedicata alle Pietre d’Inciampo e quella per Augusto Monti. Prenotazione obbligatoria a passeggiate@salonelibro.it.
E torna la «Caccia al racconto» del Concorso Nazionale Lingua Madre: chi ne trova tre differenti vince 8 biglietti per il prossimo Torino Film Festival.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
Orario librerie: sabato 10-24; domenica 10-20.
Sul sito porticidicarta.it, completamente rinnovato, la storia e le foto dei dieci anni di Portici edizione per edizione.
Per finire un video con Arturo Brachetti relativo all’edizione dello scorso anno
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