All’interno del Parco del Valentino, il più amato dai torinesi, si estende un angolo di giardino quasi fiabesco: è il Giardino Roccioso, creato tra il Borgo Medievale e Torino Esposizioni. L’occasione fu la Grande Esposizione che nel 1961 celebrò i primi 100 anni dall’Unità d’Italia. Nell’ambito di “Flor 61”, una grandiosa mostra di fiori, il Giardino Roccioso doveva mostrare ai visitatori la straordinaria natura che si sviluppa intorno alle rocce. L’architetto paesaggista Giuseppe Roda ne fu il principale artefice.
Caratteristici sono i vialetti, siepi, piante e fiori curatissimi, il ruscello che lo attraversa, ponticelli di legno e panchine. Tutto su una superficie di circa 44mila metri quadrati che scende verso il fiume.
Parte del giardino è stato intitolato al III Reggimento Alpini, con un monumento a ricordo.
In ogni stagione, torinesi e turisti possono passeggiare tra piante ad alto fusto ed arbusti, specie autoctone ed esotiche, piantate ad esclusivo scopo ornamentale.
Nel 1965 venne annesso il Roseto, che ospita una collezione permanente di circa 2000 rosai, donati alla Città da floricoltori italiani e stranieri. Durante la fioritura delle rose questo angolo è uno scorcio meraviglioso e profumato.
Per chi era bambino negli anni’60, un appuntamento da non mancare era la visita alla grande voliera delle tortore, posta poco dopo l’ingresso al giardino, e che oggi ha lasciato il posto ad un punto attrezzato con panche e pergolato.
Il giardino è la via più breve che da Torino Esposizioni giunge al Borgo Medievale.
E’delimitato da una cancellata che ne stabilisce gli orari di apertura, vietato alle biciclette e ai cani senza guinzaglio. Una bella e vasta struttura attrezzata con numerosi giochi per i bambini confina e comunica lungo parte della cancellata.
Per apprezzare meglio questo angolo incantato, si scelga di visitarlo durante la settimana..al mattino la luce è favorevole, mentre il sabato e domenica è molto più affollato.
Rossella Lajolo – Daniela Ghirardi
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