Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Brrrrrrr.

Bene. L’estate finisce e piano piano ci stiamo mettendo in modalità autunno. Qualche zucca occhieggia dai banchi del mercato, l’uva e i funghi si sprecano e si mette da parte qualche risparmio per l’acquisto di pellet e legname. Ormai rassegnati all’idea dell’autarchico riscaldamento che ci attende, cominciamo a informarci sui prezzi di buoi e asinelli, immaginando che il loro prezzo, sul mercato del bestiame, sarà sicuramente inferiore al pieno della caldaia condominiale. Pensate che bello! Se negli anni passati ci siamo stretti intorno ai cortili cantando a squarciagola: “Tutto andrà bene” sentendoci fratelli di sangue anche con il condomino del quarto piano a cui in passato avremmo volentieri cavato gli occhi, ora riscopriremo il piacere di stare gomito a gomito, regalandoci a vicenda il sano calore corporale e animale che avevamo disimparato ad apprezzare negli anni delle vacche grasse.

Sarà un inverno interessante.

(Il prezzo del pellet è raddoppiato dall’anno scorso da 5 euro a 10 euro per 15 chili; per un bovino i prezzi vanno dai 500 euro di una vacca adulta da latte non ingravidata e di razza non pregiata, ai 5000 euro di una vacca selezionata e di razza pura ). Vedete voi.

 

Giulia Torri

giuliat@vicini.to.it

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