Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Confessioni di un killer dilettante

Confessioni di un killer dilettante
Jacopo Di Miceli
Cicorivolta edizioni -collana blocknotes – ISBN 978-88- 97424-36-9
© 2013 – in copertina, illustrazione originale
di Ilaria Grimaldi (www.ilariagrimaldi.it)
pagine 151 – euro 12,00

Un’improvvisa svolta nella sua vita costringe Sebastiano Duranti, quarantenne impiegato in un’agenzia pubblicitaria di Torino, a far fronte a una situazione in cui non avrebbe mai immaginato di trovarsi, quella di dover uccidere un uomo. L’uomo in questione è Lorenzo Borgese, giovane brillante e piacente che irrompe alla Minerva Communications proprio nel momento in cui rimane vacante la poltrona di direttore creativo, il posto che Sebastiano ha sempre desiderato…

Romanzo d’esordio del giovane Jacopo Di Miceli, torinese, laureando in Scienze Storiche. Scorrevole e divertente, questa storia veloce e incalzante che ci racconta di come Sebastiano prende la decisione di “eliminare” il suo più diretto avversario nella scalata verso un posto di lavoro ambitissimo all’interno della Minerva Communications.

La scrittura scorrevole e accattivante è uno dei punti di forza di questo giovane autore che, tuttavia, a volte si dilunga su particolari e crea periodi un po’ troppo cervellotici e ricchi di termini forbiti che appesantiscono la lettura. Un libro da leggere per chi abbia voglia di passare qualche ora di relax, tra piccole riflessioni sulla moderna società e risate assicurate.

Brano tratto da Confessioni di un killer dilettante

(…)

D’un tratto mi accorgo di impugnare la Luger con entrambe le mani e di tenerla puntata su Borgese. Ho il dito sul grilletto.
«Premi quel cazzo di grilletto, porca puttana! Sparagli! Sparagli!» I miei occhi si riducono a una fessura. Faccio pressione sul grilletto. Non voglio ucciderlo, mi ripeto, non voglio ucciderlo. Le parole del killer professionista mi rimbombano nella testa. Mi martellano, hanno vita propria, si sono impossessate di me. Non controllo più i miei movimenti. Indice e medio sul grilletto. Cerco di girarmi dall’altra parte, non voglio vedere!

(…)

 

Silvia Tacconi

silviat@vicini.to.it