Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino, dall’8 aprile al 29 agosto 2022, presenta la mostra “Invito a Pompei”.
Attraverso il percorso espositivo i visitatori potranno simulare l’ingresso in una tipica residenza dell’area vesuviana, scoprendone gli spazi abitativi, gli arredi, costumi e oggetti quotidiani in uso da parte dei loro occupanti nel I secolo d.C.
All’inaugurazione – anticipata dal disvelamento di due opere provenienti delle antiche case pompeiane e presenti in mostra – l’assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio Vittoria Poggio ha rivolto ringraziamenti non solo di rito al Ministro Dario Franceschini per il Patrocinio, l’attenzione e il supporto costanti nei confronti di Torino e del Piemonte. Il Direttore di Palazzo Madama Giovanni Carlo Federico Villa ha ricordato un paio di aneddoti che confermano il lontano legame tra la nostra città e la sede dei celebri scavi archeologici.
Nel 1861 Camillo Benso di Cavour, in qualità di neopresidente del Consiglio del regno d’Italia tenne a visitare gli scavi di Pompei ( si narra che «graffiò» la sua firma in una stanza della villa di Diomede: «Comte de Cavour piemont sard»). Per i cinefili è interessante sapere che la pellicola Gli ultimi giorni di Pompei (1908) prima trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo (1834) di Edward Bulwer-Lytton e primo “peplum” del cinema italiano fu prodotto dalla Società Anonima Ambrosio, la casa di produzione e distribuzione torinese fondata nel 1906.
Il tuffo nel passato offerto dalla mostra riporta al momento in cui l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. spense d’un colpo la vita dei suoi abitanti: accoglie il visitatore il bel plastico di fine Ottocento della Casa del Poeta Tragico, una di quelle che più hanno stimolato l’immaginario di viaggiatori e artisti al tempo del Grand Tour. La ricca selezione di oltre 120 opere, tra arredi, statue, gioielli, bronzi, vetri e apparati decorativi accompagna nell’ itinerario tra gli spazi domestici (l’atrio, il triclinio, il peristilio con il giardino, le stanze da letto), che termina con i drammatici calchi di alcune vittime.
“Ogni casa racconta la storia personale e intima di una famiglia, dei suoi abitanti, ma è anche microcosmo di una società e di un’epoca, con le loro abitudini espresse attraverso gli oggetti, gli arredi e le architetture – ha dichiarato in un messaggio video Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco archeologico di Pompei – La domus romana, in particolare, aggiunge al racconto la straordinarietà e la bellezza di pitture e mosaici da ammirare. E le mostre ci consentono di raggiungere pubblici lontani e permettere, non solo a coloro che vengono in visita a Pompei, di fruirne. Quando trovano una cornice di prestigio come Palazzo Madama di Torino, l’esperienza di conoscenza e piacere è completa.”
Attività legate alla mostra
Un ciclo di otto conferenze presenta alcuni dei risultati delle attività che dal 2016 l’Università di Torino e il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” svolgono presso il Parco Archeologico di Pompei e i Laboratori del Centro.
Per il programma qui
Sono possibili visite guidate a orario fisso e tematiche
Per prenotazioni: t. 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
Laboratori con le scuole e per famiglie
Scoprire la funzione dei singoli oggetti e saperli collocare all’interno degli ambienti domestici aiuterà bambini e ragazzi a immaginare com’era organizzata la casa romana e di conseguenza la vita dei suoi abitanti. Domenica 10 aprile e 8 maggio percorsi dedicati alle famiglie
Info e prenotazioni: t. 011 4429629 madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
Visite guidate per le classi
Accompagnati da personale specializzato gli studenti compiranno un viaggio nel tempo e nello spazio per conoscere gli spazi e le abitudini degli abitanti di Pompei.
tel. 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
La mostra, organizzata con la Glocal Project Consulting, si inserisce nel solco delle grandi iniziative espositive promosse dalla Fondazione Torino Musei.
Il catalogo è edito da Silvana Editoriale.
Anna SCOTTON
annas@vicini.to.it
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