“A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma spesso il tuo sorriso può essere la fonte della tua gioia.” (Thich Nhat Hanh)

 

Con i libri di Lia Levi ricordando la Shoah

In occasione del Giorno della Memoria di venerdì 27 gennaio, la biblioteca dello Spazio Donne di Cascina Roccafranca propone la lettura del libro “Notte dell’oblio” di Lia Levi, pubblicato nel 2012 dalle Edizioni e/o.La-notte-dell-oblio-cover_full-283x442

Scrittrice, giornalista italiana, nata nel 1931, Lia Levi è ebrea, come Primo Levi e Carlo Levi: tutti testimoni, con la loro scrittura e racconto di vita, di quel capitolo feroce della storia dell’uomo che è stata la Shoah.

Questo romanzo è la vicenda, vissuta nel 1943 da una famiglia ebrea romana: Giacomo, commerciante di stoffe, la moglie Elsa e le figlie Dora e Milena. La famiglia scampa al rastrellamento nel ghetto di Roma del 16 ottobre 1943 e fugge dalla capitale, trovando rifugio in una canonica di campagna. Il padre viene comunque catturato, mentre la moglie e le figlie si salvano fingendosi cattoliche. Dopo la liberazione, le tre donne rientrano in città e riorganizzano la propria vita, facendo i conti con la Storia che vorrebbero cancellare e con un padre scomparso. Ma non si può fingere che nulla sia stato, la tragedia della Shoah costringe a fare i conti con il passato e scuote le coscienze.

Tra gli altri scritti di Lia Levi non bisogna tralasciare di leggere anche “Una bambina e basta”, che invita al ricordo ma senza creare ulteriori divisioni e razzismi. Pubblicato nel 1994, autobiografico, molto diffuso nelle scuole, è la storia di una bambina ebrea nascosta in un convento cattolico per sfuggire alla deportazione. Vi invitiamo a seguire l’intervista alla scrittrice.

Presso la biblioteca dello Spazio Donne in Cascina Roccafranca si possono trovare questi romanzi di Lia Levi.

Rossella Lajolo

rossellal@vicini.to.it

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