Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Il Crowfunding in Italia: a che punto siamo

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Un nuovo termine ormai sta imperversando in TV ed in rete: il Crowfunding.

Che cosa è in definitiva? Una raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi molto numerosi che condividono un medesimo interesse o un progetto comune oppure intendono sostenere un’idea innovativa.

Il Crowdfunding in Italia vale 90 milioni di Euro, cresce a doppia cifra ogni anno e il 2017 potrebbe essere l’anno della (vera) svolta.

E’ stato conteggiato manualmente ogni singolo progetto sulle piattaforme di crowdfunding italiane, da quelle Donation/Reward a quelle di Equity, passato per il Lending (prestito), e provando a mappare per la prima volta anche i progetti Do it yourself.

Il risultato ottenuto è una fotografia puntuale sul valore di raccolta complessivo suddiviso per modalità e per singola piattaforma, tutto aggiornato ai primi giorni di gennaio 2017.

Numeri, statistiche e qualche previsione per il 2017 nel nuovo Report di Starteed sullo stato di salute del settore.

I risultati del 2016 secondo questo report sono i seguenti:crowdfunding1

Reward e Donation€ 23.067.907,07

Do It Yourself: € 3.237.163,12

Equity€ 7.559.205,60

Lending€ 56.148.862,00

Questo ultimo semestre del 2016 ha visto una buona crescita dell’intero settore che in soli 7 mesi ha segnato un +35%, con una particolare accelerazione dell’equity crowdfunding e di iniziative, tipicamente in forma di donazioni, realizzate in modalità “Do it Yourself”.

Il 2017 sarà anche e soprattutto l’anno dell’Equity Crowdfunding, che anche grazie alle misure contenute nella legge di bilancio 2017, approvata definitivamente al Senato lo scorso 7 Dicembre, godrà di un nuovo potenziale slancio che gli imprenditori e gli operatori dovranno saper cogliere senza indugi e con un po’ di coraggio.

I vantaggi per le imprese che ricercano capitali sono importanti. La legge infatti prevede l’estensione dell’equity crowdfunding a tutte le PMI (ad oggi era limitata solo alle Startup e alle PMI innovative), incentiva i Fondi pensione ad investire in equity in società di capitali e darà la possibilità all’INAIL di investire in startup innovative.

Ma i vantaggi non sono solo per le imprese. Gli investitori infatti godranno di una detrazione fiscale del 30% sugli investimenti (solo per investimenti in Startup e PMI innovative) e i Piani Individuali di Risparmio vedranno una detassazione del capital gain.

Angelo Tacconi

loris@vicini.to.it

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