Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

“A Piece About Us”: l’inclusione socio-culturale nel segno dell’arte

Possono la sinuosità di una danzatrice specializzata in balli orientali; la grazia d’altri tempi di una cantante lirica; le contorte drammatizzazioni di un attore teatrale; la luce che trapela da scatti fotografici unici; la voce vellutata di una mediatrice interculturale e tanto altro ancora convivere armonicamente tra di loro?

La risposta è sì! Questa almeno è la sfida che si propone “A Piece About Us”1380129_374299092723138_8783305620197469916_nCioè il progetto nato per valorizzare il patrimonio culturale della città di Torino, che vede il coinvolgimento di numerosi enti promotori e partner: Associazione Passages, Giovani Musulmani Italiani Sezione di Torino, Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica, Museo d’Arte Orientale, Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino, Archivio Storico della Città di Torino, Biblioteche Civiche Torinesi.

I protagonisti sono proprio trenta giovani di talento, appassionati di varie discipline artistiche o specializzati in diversi campi educativi e professionali, selezionati con un apposito bando a cui è seguito un colloquio conoscitivo.

I ragazzi selezionati, da Ottobre 2014 a Febbraio 2015, hanno approfondito le collezioni dei musei coinvolti nel progetto al fine di comprendere meglio ciò con cui artisticamente dovranno relazionarsi. Ora da Marzo a Luglio 2015 i monumenti, i luoghi e gli oggetti del patrimonio MAB (Musei, Archivi e Biblioteche) verranno letteralmente fatti rivivere e messi in scena attraverso pratiche narrative e teatrali innovative, ideate e realizzate da giovani per giovani.

La creazione da parte dei giovani di “A Piece About Us” di nuove forme artistiche e comunicative per raccontare il patrimonio di Torino ha come principali destinatari proprio altri giovani per i quali le istituzioni museali spesso risultano poco interessanti e attraenti.

La sfida che si propone “A Piece About Us”, attraverso i giovani artisti e non selezionati ad inizio Ottobre tra circa un centinaio di candidature, è proprio quella di sovvertire i tradizionali modi di illustrare e fruire il patrimonio artistico torinese, favorire l’inclusione socio – culturale dei giovani e consentire loro di vedere il patrimonio come spazio da vivere, come risorsa a loro disposizione, come fonte di curiosità.

Proprio l’inclusione socio – culturale è già esemplificata dal team di “A Piece About Us”. Da praticamente cinque mesi, ragazzi e ragazze di formazione artistica ed esperienze di vita diverse stanno interagendo tra di loro per raggiugere grandiosamente un obiettivo comune.

Partiti in trenta, a metà percorso l’avventura prosegue per circa una ventina di loro: Daniela Pezzana, Claudia Gambacorta, Ina Muhameti, Nadia Anselmo, Alisia Manta, Arianna Favaretto, Luana Dito, Riccardo Falcetta, Valentina Cicconi, Francesca Bosco, Syed Mohammad Asghar, Andrea Merenda, Andrea Marietta, Francesca Romanini, Caterina Squillacioti, Alessandro Tollari, Cristina Alvaro, Giulia Amedeo, Lorenzo Beatrice, Giulia Berto ed Anna Trucco.

Alcuni loro nomi e cognomi evocano terre lontane ed è bello pensare che, a dispetto di quanto drammaticamente successo a Parigi alla redazione giornalistica di Charlie Hebdo, il dialogo e la convivenza pacifica tra culture diverse è possibile nel segno dell’arte. Forse perché il teatro e qualsiasi espressione artistica sono forme talmente alte di comunicazione che l’individuo si sente completamente in armonia con sé e con gli altri . . . e qualsiasi pregiudizio inevitabilmente crolla!apieceaboutus

Il Project Manager di “A Piece About Us” è Khaled Elsadat e il regista teatrale è Alessandro Galli. Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo della Compagnia San Paolo, per il bando in Itinera. “A Piece About Us” beneficia della collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Città di Torino e gode del patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


*