In tempi di forte sofferenza economica questa è una discreta notizia:
la Città di Torino costituirà un fondo perequativo per la Tasi (2014) con lo scopo di attenuare il peso dell’imposta sull’abitazione principale nel caso di famiglie in condizione di difficoltà economica, come concordato con le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil lo scorso mese di settembre, e in continuità con il fondo istituito nel 2013 per l’Imu 2012. Lo ha deciso il 30 giugno scorso la Giunta comunale su proposta dell’assessore Gianguido Passoni, che afferma:”…confermiamo anche per il 2015 il fondo perequativo per la Tasi… Nonostante la contrazione di trasferimenti da Stato e Regioni, la Città di Torino stanzia a bilancio una cifra pari a un milione di euro per aiutare i redditi più bassi e allarga da 13 a 17 mila euro il valore Isee che consente di richiedere la detrazione”.
Potranno accedervi tutti i pensionati e le famiglie dei lavoratori dipendenti (mono o bireddito) proprietari di un unico immobile adibito ad abitazione principale e che dichiarano un reddito Isee inferiore a 17mila euro/anno.
Il contributo massimo riconosciuto sarà di 100 euro a famiglia, con un minimo di 30 euro; coprirà parte dell’imposta pagata, al netto delle agevolazioni per la prima casa e per i figli a carico. Il contributo sarà calcolato sulla base di un’istruttoria tecnica eseguita da Soris Spa sui modelli Isee già presentati presso i Caf convenzionati negli anni 2013 e 2014. L’erogazione del contributo è garantita solo se l’imposta è stata correttamente pagata. Soris Spa metterà a disposizione uno sportello dedicato nella propria sede.
Si valuta che il numero di famiglie beneficiarie del contributo sia stimabile tra 11mila e 14mila.
rossellal@vicini.to.it
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