Un provvedimento presentato dall’Assessore all’Istruzione ed Edilizia Scolastica Federica Patti e approvato dall’esecutivo di Palazzo Civico martedì 31 gennaio ha ampliato i termini di iscrizione all’asilo nido rispetto al regolamento precedente, venendo incontro alle esigenze delle famiglie e nello stesso tempo rendendo più efficiente il servizio.
Prima il termine di scadenza delle domande era il 30 aprile, con conseguente graduatoria a giugno, e il 31 ottobre con graduatoria a gennaio per cui chi nasceva dopo il 30 aprile doveva aspettare fino ad ottobre a fare domanda e i nati dopo ottobre dovevano aspettare l’anno successivo , pur essendoci posti vuoti in molti nidi comunali di Torino.
Queste regole avevano un senso quando c’era una lunga lista d’attesa e occorreva perciò tenerla in vigore per un certo periodo prima di prendere in considerazione domande successive per dare la possibilità ai bambini in lista di attesa di entrare al nido ricoprendo posti che si fossero resi eventualmente vacanti.
Oggi la situazione è notevolmente cambiata: le trasformazioni del mondo del lavoro hanno lasciato a casa molte persone, soprattutto mamme e la consistenza delle rette per cui molti ricorrano all’aiuto dei nonni ha fatto sì che molti asili nido abbiano dei posti liberi durante l’anno. Esaurita la graduatoria finora non era possibile riempirli fino alla graduatoria successiva con danno economico per il Comune e disagio per le famiglie i cui figli non erano nati nei tempi “ giusti”.
Con le nuove regole invece le famiglie potranno presentare domanda di accesso ai nidi comunali durante tutto l’anno cosicchè le domande presentate successivamente alle scadenze, anziché attendere la formazione delle graduatorie successive, verranno collocate in coda alle graduatorie correnti e, in caso di posti disponibili, saranno subito accolte.
In pratica, nulla cambia quindi in termini di punteggio e formazione delle graduatorie per chi presenta domanda entro la scadenza. Le famiglie che la presentano successivamente, invece, avranno la possibilità di essere contattate dal nido appena un posto è o si rende disponibile.
Inoltre sono stati ampliati i criteri che consentono la possibilità per le famiglie di chiedere il cambiamento dell’orario di frequenza al nido, prevedendo questa possibilità anche in caso di variazione della residenza o dell’indirizzo avvenute dopo la presentazione della domanda d’iscrizione.
Franca Guiot
francag@vicini.to.it
Lascia un commento