THIS MUST BE THE PLACE
“Se vogliamo che un’idea nasca, cresca e diventi realtà è necessario condividerla“, con queste semplici parole Elisa Vola organizzatrice di questa edizione del TedxTorino rompe il ghiaccio e si presenta sul palco.
Poche parole ma ricche di significato che colgono in pieno lo spirito dell’evento.
TED è un’organizzazione no-profit il cui obiettivo è diffondere idee di valore attraverso il motto «Ideas Worth Spreading»
Si tratta di un progetto ambizioso che a Torino parte nel 2009 e che grazie ad un team di professionisti e alla collaborazione di più di 70 volontari è diventato realtà domenica 29 gennaio presso il Centro Congressi Lingotto di Torino.
Pillole di ricarica interiore ovvero idee che vale la pena condividere.
Un tema (I Luoghi) e tre sessioni (Le Persone, Il Cambiamento, Il Pianeta) per svilupparlo.
20 ospiti, ognuno con qualcosa di molto interessante da raccontare.
Ognuno di loro ha tra i 5 e i 14 minuti per salire sul palco e parlare della propria idea.
Innovativa, rivoluzionaria, controcorrente, sorprendete.
Miguel Belletti – La Mobilità, il viaggio. La migrazione aiuta lo sviluppo della personalità “Viaggiare fuori ti cambia dentro“
Michelangelo Belletti, italo argentino che ha vissuto i primi tre lustri della sua vita girando tra due continenti ci parla di quanto sia importante per i bambinii sviluppare una competenza comunicativa interculturale legata alla conoscenza delle diversità nelle abitudini, nei sistemi di valori e di credenze, differenti dalle nostre.
Ci esorta a viaggiare per conoscere e confrontarsi con il diverso.
Non abbiamo possibilità di viaggiare?Nessun problema, ognuno di noi “ha il mondo dietro casa“, pensate alle nostre periferie e a tutte le persone del nostro quartiere di culture diverse, da conoscere e scoprire.
Eleonora Pantò – I videogiochi per crescere
Con l’intervento di Eleonora Paltò (che si occupa di innovazione tecnologica nell’educazione per CSP, centro di ricerca piemontese), la tematica cambia e si riflette su come Le tecnologie possono abilitare l’innovazione didattica usando metodi interattivi di insegnamento gamificando le lezioni.
Rosy Sinicropi – The Self portrait experience
Rosy Sinicropi (Fotografa, facilitatrice del metodo The Self-Portrait Experience®) ci presenta il suo progetto che si ispira al metodo creato dall’artista Cristina Nunez.
Le emozioni diventano arte e vengono esplorate attraverso l’obiettivo della macchina fotografica.
L’individualità, la creatività e l’autoritratto. Nel progetto selfportraitexperience autore, soggetto e spettatore si incontrano in un unica persona per conoscersi nel profondo
Florinda Saieva – La felicità è ovunque
Con un tenerissimo sketch interpretato dalle sue bambine Florinda Saiewa (Operatore Culturale) ci presenta il il progetto Favara Farm, esordendo così: “Volevamo vivere a casa nostra e starci bene, darci un ruolo all’interno della società…”
Ed ecco che man mano Florinda ci descrive il suo progetto: Favara Farm
Entri e trovi l’innaspettato.. l’arte incontra la città e la condivisione diventa fulcro di un futuro migliore
Per usare le parole di Guido Advidgor fondatore di Eggers 2.0., ” le idee hanno bisogno di territori complici” e in Favara l’arte, la creatività, la sperimentazione e la ricerca si incontrano in un progetto innovativo di urbanistica dove il territorio, la tradizione e l’innovazione si incontrano.
Se siete curiosi e volete saperne di più ecco il link del progetto (http://www.farmculturalpark. com/)
Rahel Sereke – Come è fatta una città accogliente?
Rahel interviene sulla tematica del territorio e della multiculturalità che interessa da vicino le periferie e territori caratterizzati dalla convivenza tra diverse culture interviene e ci offre preziosi spunti:
Immaginate una strada con display digitali multilingue che diano a tutti la possibilità di accedere alle informazioni…
Multiculturalitá: la domanda è come possiamo guadagnarci tutti?
La risposta: Guardiamo alla multiculturalitá come una risorsa in termini relazionali.
Costruiamo la convivenza
Christian Greco – Il Museo Egizio di Torino La trasformazione e il futuro di una eccellenza culturale.
Non può mancare l’intervento del curatore di un fiore all’occhiello della cultura torinese, il Museo Egizio di Torino, trasformato da deposito di ricerca a un luogo di ricerca
Mauro Berruto – Lo sport che ci trasforma
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos’altro ti aspetti?E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
Lascia un commento