Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

“La ricetta della mamma” di Giorgio Faletti.

Anche agli estimatori di Giorgio Faletti potrebbe essere sfuggita qualche mese fa la pubblicazione di un suo libretto postumo, La ricetta della mamma, (ed. La Nave di Teseo).

Lo scorso 25 marzo, in occasione dell’ultimo appuntamento dei Caffè Letterari 2019, sul palco dell’Unione Industriale di Torino, in via Vela 17, è stata raccontata la genesi di questo noir: dalla sua prima uscita, in un’antologia di racconti online, all’inizio degli anni 2000, al rilancio recente, in occasione della realizzazione di un corto cinematografico ad esso ispirato. La buona cucina, il risvolto giallo e l’ironia: ecco gli ingredienti del libro di cui hanno parlato Roberta Bellesini Faletti, la vedova dell’artista, e Dario Piana, autore del video, intervistati dal giornalista Gabriele Ferraris.
La ricetta della mamma conta 50 sole paginette, è un “piccolo delizioso racconto, rimasto a lungo nelle “segrete carte”, per dirla con Ferraris, in cui un killer spietato deve eliminare un testimone chiave ad un processo: il finale sorprendente è in perfetto Faletti style.
Dal racconto avrebbe dovuto essere tratto un filmato già in occasione dell’Expo Milanese (2015), prendendo a pretesto il riferimento ad una preparazione culinaria a cui allude il titolo. Il progetto si è concluso invece solo di recente, grazie al finanziamento ottenuto dalla Bellesini Faletti partecipando al bando Short film fund della “Film Commission Piemonte”, e alla determinazione di Dario Piana, amico affettuoso di Giorgio, oltre che affermato regista di numerosi spot pubblicitari e film.

Il video si avvale dell’interpretazione, tra gli altri, di Andrea Bosca e di Giulio Berruti, il quale, presente in videoconferenza, ha raccontato l’emozione di girare ad Asti, addirittura nella casa di Faletti e Roberta: sul set delle riprese – ha dichiarato – sembrava aleggiare l’influenza benevola dello spirito dell’artista.
In attesa degli sviluppi dell’ulteriore progetto di trarre una serie tv (12 puntate) dal romanzo di successo Io uccido (ed. Baldini&Castoldi, 2002), il pubblico presente e numeroso in sala ha potuto visionare il teaser, o “stuzzichino”, cioè un assaggio del corto: al quale si augura buona vita, in quanto dopo l’anteprima nazionale allo scorso Asti Film Festival, sarà presentato a prossime rassegne cinematografiche, tra le quali il Taormina Film Fest.

 

Anna Scotton
annas@vicini.to.it

 

 

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