Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Festival dell’Oralità Popolare 2015 il 10 ed 11 ottobre e Flash Mob il 9 ottobre

ORALITA LA PIAZZA“Non perdiamoci di vista” è il titolo del Festival dell’Oralità popolare che si tiene i prossimi 10 ed 11 ottobre in Piazza Carlo Alberto, con un’anteprima il 9 ottobre presso la stazione di Porta Nuova.

La Rete Italiana di Cultura Popolare è un’associazione di promozione sociale nata nel 2009 che ha per scopo la realizzazione di azioni socio-culturali volte alla valorizzazione e alla riproposizione delle culture popolari e dei rituali sociali, antichi e moderni. Ogni anno la Rete per fare una sorta di “punto della situazione” organizza a Torino il Festival dell’oralità Popolare, 2 giorni per incontrarsi in piazza, dialogare, discutere e testimoniare i risultati dei progetti fatti.

Invitabili i temi attualissimi: CONFINI, MIGRANTI, ACCOGLIENZA. In questi giorni non si fa che parlare d’altro. Il 10 e l’11 ottobre in Piazza Carlo Alberto riemergeranno le storie dei migranti di serie B, quelli di cui nessuno parla più e che hanno vissuto a lungo sugli scogli a Ventimiglia. Previsti incontri con il sindaco di Ventimiglia, il vescovo di Torino, Mons. Nosiglia e la città di Torino.

Domenica 11 momento leggero di grande convivialità: la grande tavola di OP – Indovina chi viene a cena?. Quasi 200 persone sedute in piazza a mangiare cibi preparati dalle famiglie dei “nuovi cittadini” che regolarmente ogni ultimo sabato del mese accolgono cittadini italiani nelle loro case per fare conoscere cibi, usanze e tradizioni dei loro paesi di origine e provenienza.

Si parlerà del racconto di ESPERER, una storia che ha la sua origine a Ventimiglia, la stazione da cui attendono la partenza, abbarbicati sulle rocce in riva al mare, i giovani migranti. Un racconto apparentemente per bambini ma che parla soprattutto agli adulti, a quelli che voltano la testa e che parlano di “invasori”…E da una stazione, Porta Nuova, prende il via il festival con una sorta di flash mob che muoverà dal pianoforte di Grandi stazioni con gruppi musicali e con tutti coloro che vorranno unirsi a un momento leggero e coinvolgente.

 La Rete Italiana di Cultura Popolare, nella sua ricerca sul territorio italiano della memoria e di quei sistemi di valori che dal passato si sono trasmessi nella contemporaneità, si occupa, secondo il suo direttore Antonio Damasco, “…di patrimoni librari, archivi, ma anche di scuole, riti, feste, cene e nuovi cittadini, fino a costruire nuove narrazioni del Noi, con l’intento di curare ferite collettive con la trasmissione dei saperi, con la relazione. Per questi motivi la definizione di Festival per molto tempo è stata fuorviante, considerato il lavoro che l’Associazione sviluppa durante l’anno con diversi enti locali pubblici e privati, su tutto il territorio nazionale. I giorni di ottobre sono una vera e propria Festa: la Festa dell’Oralità Popolare, di una visione culturale che vuole valorizzare le peculiarità locali affinché non cadano nel dimenticatoio o nelle degenerazioni delle derive localistiche. La Festa di quest’anno ha un parola che racchiude tutte le attività proposte: CONFINI. Vi sono confini geografici, culturali, linguistici, relazionali e poi vi sono azioni che provano a cancellare quei confini, avvicinare le isole fino a creare un unico grande luogo, dove la diffusione dei saperi diventa la sfida della democrazia del futuro. Per Noi il lavoro culturale oggi più di ieri ha la responsabilità di contribuire a disegnare le regole di appartenenza delle nostre comunità in continuo mutamento”.

Il 10 e 11 ottobre  in Piazza Carlo Albertofoto ufficiale op 2015

Dalle ore 10,30 alle ore 24,00

Scarica il programma completo

INFO: http://www.reteitalianaculturapopolare.org/festival-internazionale-delloralita-popolare.html

Con il sostegno della Città di Torino, della Regione Piemonte, della Fondazione CRT e della Compagnia di San Paolo.

gianpaolon@vicini.to.it

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