Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Margini e Quello che sognano i lupi

Due mostre e laboratori a cura di Roberto Mastroianni e Tea Taramino, da domenica 9 febbraio a martedì 10 marzo a Palazzo Barolo, RASSEGNA SINGOLARE E PLURALE 2020

Aprono i battenti le mostre ‘Margini’ e ‘Quello che sognano i lupi’, nell’ambito della Rassegna Singolare e Plurale 2020, un progetto di Città di Torino, InGenio Arte Contemporanea e Opera Barolo, PARI, Polo delle Arti Relazionali e Irregolari, a cura di Artenne e Forme in bilico.

Le due esposizioni, seppure con modalità diverse, indagano e restituiscono attraverso l’arte ciò che avviene sui confini naturali, psichici, sensoriali, culturali, politici, geografici e sociali, mostrando quanto essi siano mobili, porosi e irregolari, secondo i diversi vissuti e prospettive dei protagonisti, e come, per alcuni, il margine possa essere il centro e viceversa.

MARGINI. Periferie del senso e della percezione
Con Cinzia Frassà, Emanuele Longo, Anna Magliano, Mrfijodor, il collettivo Alessia Panfili/Alessandra Atzori/Milena Tipaldo/Monica Olivieri, Guido Persico, Mario Persico, Jhafis Quintero, artiste e artisti che, attraverso disegno, pittura, video, performance e installazioni, esplorano il rapporto tra contesto sociale, culturale, fisico e percettivo, mettendo in luce come il senso emerga sempre e si condensi in zone marginali e periferiche della realtà.
Saranno esposte le cartoline realizzate dagli allievi della scuola Sant’Anna e dai detenuti della casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, a cura di Petra Probst e, in collaborazione, con Arte Pura/cooperativa sociale Chronos durante la mostra OLTRE. Tra dentro e fuori. Disegni e fotografie dal Carcere di Torino nell’ambito del Festival LiberAzioni 2019, promosso da associazione Nazionale Museo del Cinema.

QUELLO CHE SOGNANO I LUPI. Viaggio nell’immaginario di Simone Notari
Un singolare itinerario, realizzato in due tappe, tra disegni, dipinti, emozioni e sogni del giovane artista Simone Notari. Il grande amore di questo ragazzo della provincia di Napoli per la montagna, per gli animali e, soprattutto, per il lupo ha ispirato il suo bel racconto – illustrato e dedicato a questo splendido animale – da cui sono tratte le 35 opere che saranno esposte anche a InGenio Arte Contemporanea. L’amore per i lupi lo ha aiutato ad affrontare le sue fragilità connaturate alla sua condizione di autismo.
Questa mostra rappresenta il benvenuto di Torino a questo giovane artista per il suo percorso di autonomia e il suo impegno di cittadinanza attiva. La nostra città è stata scelta dall’artista e da suo padre come luogo ideale dove dare continuità agli obiettivi che, in parallelo, si stanno realizzando sul territorio di residenza del giovane.

Durante lo svolgimento delle mostre si terranno incontri, performance, visite guidate e laboratori gratuiti.

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI A VISITE GUIDATE E LABORATORI
www.artenne.it – artenne.artenne@gmail.com
SEDI E ORARI
Palazzo Barolo, ingresso via Corte d’Appello 20
mercoledì | giovedì | venerdì 15 -17.30; sabato | domenica: 15 -18. 30 – (www.operabarolo.it)
La mattina solo su prenotazione per laboratori o visite guidate

Anna Scotton
annas@vicini.to.it

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